È morto improvvisamente a 77 anni Paolo Sottocorona, storico meteorologo di La7, volto rassicurante delle previsioni del tempo per generazioni di italiani. La scomparsa, avvenuta poche ore dopo la sua ultima diretta mattutina, ha lasciato un vuoto profondo nel mondo della tv. Il suo spazio “Omnibus meteo” spesso registrava gli ascolti più alti dell’intera giornata sulla rete, grazie a uno stile pacato e coinvolgente.
Si svegliava alle 5: l’impegno fino all’ultimo
Si svegliava ogni mattina alle 5 per essere in diretta alle 7.30, distinguendosi per un approccio equilibrato e anti-allarmista: in un’era di clamori climatici, spiegava i fenomeni con chiarezza e toni mai eccessivi, integrando foto e contributi del pubblico. Il giorno prima di morire, dopo il meteo, lesse persino una poesia su Gaza inviata da una spettatrice, mostrando il suo lato umano.
Chi era Paolo Sottocorona
Nato a Firenze il 17 dicembre 1947, entrò nel 1972 nel Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, esordendo in tv nel 1986 con “Uno Mattina” su Rai1.
Dal 2002 pilastro di La7, condusse rubriche come “Tempo al tempo” e pubblicò libri divulgativi come “Cosa sanno le nuvole?”, diventando “nonno Paolo” per i più piccoli.
La promessa di Enrico Mentana e la morte improvvisa
Enrico Mentana, direttore del TGLa7, ha salutato l’amico con un post su Instagram: «Così era Paolo Sottocorona quando lo conobbi quasi quarant’anni fa in Rai. Stamattina (giovedì 9 ottobre 2025) per la prima volta non lo rivedremo, subito prima delle 8, con le sue carte satellitari e poi le foto inviate dai telespettatori. Un abbraccio alla sua Dora e ai suoi cari».
Poi una promessa. «La sua scrivania qui al tg resterà sua». La7 e i colleghi si stringono alla famiglia, celebrando un uomo di garbo e passione. Non sono note le cause del decesso improvviso, ma l’impegno fino all’ultimo ha reso la sua scomparsa ancora più scioccante.
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