Congratulazioni Mattarella, il presidente invita gli atleti al Quirinale
Il presidente Mattarella ha invitato al Quirinale, insieme alla nazionale maschile tennis, anche la «nazionale femminile reduce dai recenti successi».
Meloni: determinazione, talento e cuore, Italia trionfa ancora
«Determinazione, talento e cuore: l’Italia trionfa ancora in Coppa Davis. Campioni!». Lo scrive la premier Giorgia Meloni sui social.
Cobolli-Munar 1-6; 7-6; 7-5
Flavio Cobolli vince il match contro Munar al terzo set.
L’Italia vince la Coppa Davis, la terza consecutiva
Sconfitta la Spagna 2-0 con Berrettini e Cobolli.
Cobolli-Munar 1-6; 7-6; 6-5
Break per Flavio, ora serve per il match.
Cobolli-Munar 1-6; 7-6; 5-5
Terzo set, due break point per Flavio.
Cobolli-Munar 1-6; 7-6; 3-3
Flavio, convincente, tiene il servizio. Ancora parità.
Cobolli-Munar 1-6; 7-6; 1-2
Terzo set decisivo, nessuna sopresa per ora al servizio.
Cobolli-Munar 1-6; 7-6 (7-5)
Flavio vince il secondo set al tie break.
Tre set point. Cobolli-Munar 1-6; 6-6 (6-3)
Tre set point per Flavio Cobolli.
Secondo mini break. Cobolli-Munar 1-6; 6-6 (5-2)
Due mini break di vantaggio per Flavio nel secondo set.
Mini break per il toscano. Cobolli-Munar 1-6; 6-6 (2-1)
Mini break per Flavio nel secondo set.
Cobolli-Munar 1-6; 6-5
Tre set point per Flavio annullati.
Cobolli-Munar 1-6; 6-5
Flavio tiene il servizio senza lasciare spazio all’avversario per break point.
Cobolli-Munar 1-6; 5-4
Tanti errori tra i due, ma alla fine il tennista toscano riesce a vincere il game e tenere il servizio.
Cobolli-Munar 1-6; 4-4
Ora la partita è equilibrata. I due non perdono il servizio 4-4.
Alta tensione tra Cobolli e Munar, duro scontro
Duro scontro tra Flavio Cobolli e Munar durante la finale di Coppa Davis a Bologna. Al termine di un punto molto combattuto, dopo che sia l’italiano che lo spagnolo avevano preso il nastro, il tennista italiano si era lasciato andare a un gesto eloquente di stizza e protesta nei confronti dell’avversario che aveva poi ottenuto il punto e vinto il game (3-3). Lo spagnolo non ha gradito, perché in precedenza l’italiano aveva ottenuto il contro break proprio grazie all’aiuto della rete, e quindi si è rivolto in modo forte (verbalmente) contro il toscano.
Sono intervenuti i due coach, Volandri e Ferrer che si conoscono da tempo (i due si erano scontrati proprio in Coppa Davis da giocatori), con lo spagnolo che ha guardato il proprio giocatore e si è toccato la testa con l’indice, come per dire che stava perdendo la testa.
Cobolli-Munar 1-6; 2-1
Flavio tiene il servizio e ritrova energia dopo il contro break nel game precedente.
Il crollo di Munar al servizio
La chiave del secondo set è al servizio. Se Munar nel primo riusciva a mettere in campo il 78% di prime palle, la percentuale è crollata al 54 nel secondo.
Cobolli-Munar 1-6; 1-1
Secondo set, contro break per Flavio. Il toscano riesce a convertire la palla break (ne ha avute 4).
L’interruzione
Durante il secondo game del secondo set il match è stato sospeso. Flavio Cobolli ha indicato il pubblico, i due giocatori sono andati verso l’arbitro e l’incontro è stato interrotto.
Cobolli-Munar 1-6; 0-1
Secondo set, break per lo spagnolo.
Cobolli-Munar 1-6
Flavio perde il primo set, avvio choc.
Cobolli-Munar 1-5
Primo game vinto da Cobolli che tiene il servizio.
Cobolli-Munar 0-5
Avvio choc per Flavio Cobolli, che non riesce a trasformare cinque palle per il controbreak.
Cinque palle break annullate
Lo spagnolo annulla cinque palle break, l’ultima con un dritto sulla linea.
Cobolli-Munar 0-4
Avvio decisamente in salita quello di Cobolli.
L’azzurro ha subito il secondo break consecutivo e vede scivolare il primo set.
Cobolli-Munar 0-3
Non concede nulla lo spagnolo.
Cobolli-Munar 0-2
Primo set, break per il giocatore spagnolo in avvio di match.
Cobolli-Munar 0-1
Primo set, break point per il giocatore spagnolo.
Davis: Berrettini, «non importa chi sta a casa, vinciamo»
«Non importa chi sta in campo, chi sta a casa, chi ci guarda: siamo ragazzi che giocano a tennis, che cercano di fare il massimo in campo e che si vogliono bene». Così Matteo Berrettini, subito dopo aver battuto nel primo match della finale di Coppa Davis Pablo Carreno Busta. «Non ci si abitua mai a tutto questo, non voglio abituarmi è difficile parlare perché sono super felice ed emozionato di vedervi e sentirvi, ma dobbiamo stare ancora coi piedi per terra: ora tocca a Flavio, speriamo che ora ci sia solo lui, grazie mille a tutti per il supporto». Stamattina, ha aggiunto, «ero un po’ teso ma la cosa più importante è godersela ho cercato di pensare al punto successivo perché è l’unico modo per vincere la partita si va sempre avanti ed è andata bene».
Italia-Spagna 1-0
Berrettini supera in due set Carreno (6-3; 6-4), ora la sfida Cobolli-Munar.
Berrettini-Carreno 6-3; 5-4
Secondo set, break per Matteo e ora serve per il match.
Berrettini-Carreno 6-3; 4-4
Matteo chiude il game con un ace.
Berrettini-Carreno 6-3; 3-3
Ancora parità tra l’italiano e lo spagnolo.
Berrettini-Carreno 6-3; 2-3
Game combattuto vinto dallo spagnolo.
Berrettini-Carreno 6-3; 2-2
L’italiano vince il game senza problemi.
Berrettini-Carreno 6-3; 1-2
Carreno tiene a zero l’avversario.
Berrettini-Carreno 6-3; 1-1
Matteo chiude il game con un ace.
Berrettini-Carreno 6-3; 0-1
Lo spagnolo annulla due palle break in apertura di secondo set.
Berrettini-Carreno 6-3
Matteo vince il primo set.
Berrettini-Carreno Busta 5-3
Arriva il break per Matteo nell’ottavo game.
Berrettini-Carreno Busta 3-3
Lo spagnolo non cede nulla nel suo turno di battuta.
Berrettini-Carreno Busta 3-2
Matteo tiene il servizio dopo che lo spagnolo era arrivato a un passo dal break point.
Berrettini-Carreno Busta 2-2
Assoluta parità tra l’italiano e lo spagnolo.
Berrettini-Carreno Busta 2-1
Matteo tiene il servizio.
Berrettini-Carreno Busta 1-1
Lo spagnolo non cede il servizio e vince il secondo game.
Berrettini-Carreno Busta 1-0
Matteo tiene il servizio nel primo set dopo un game combattuto.
I precedenti tra Berrettini e Carreno Busta
Matteo Berrettini e Pablo Carreno Busta si sono incontrati due volte nella loro carriera e la situazione è di parità, con una vittoria a testa.
L’ordine dei match
La sfida tra Spagna e Italia inizia con Matteo Berrettini-Pablo Carreno Busta, prosegue poi con Flavio Cobolli-Jaume Munar. In caso di parità, chiuderà il doppio Simone Bolelli/Andrea Vavassori-Marcel Granollers/Pedro Martinez.
🇮🇹 Matteo Berrettini v Pablo Carreno Busta 🇪🇸 (Tied 1-1)
🇮🇹 Flavio Cobolli v Jaume Munar 🇪🇸 (Munar leads 1-0)
🇮🇹 Bolelli/Vavassori v Granoller/Martinez 🇪🇸
L’orario
L’Italia si giocherà la finale di Coppa Davis per il terzo anno consecutivo: gli azzurri affronteranno la Spagna domenica 23 novembre alle ore 15:00.
Italia contro Spagna, è la finale di Coppa Davis. Da una parte ci sono gli azzurri che sognano il tris consecutivo, volati direttamente alla partita decisiva del torneo grazie alla performance di Flavio Cobolli, che nel secondo match della semifinale contro il Belgio, lottando «col sangue alla bocca», ha battuto il numero 43 al mondo, Zizou Bergs, spedendo a casa il team guidato da Steve Darcis. Dall’altra, reduci da una semifinale altrettanto combattuta contro la Germania, ci saranno gli spagnoli.
Una sorpresa, in parte, dato che tra i tedeschi c’era il giocatore sulla carta più forte della Coppa Davis, il terzo al mondo per ranking, Alexander Zverev. Ma la squadra del capitano David Ferrer è riuscita a sconfiggere gli avversari in tre match, passando per il doppio di Granollers e Martinez, che hanno battuto la coppia Krawietz e Puetz in tre set (6-2, 3-6 e 6-3). Anche senza il loro campione, Alcaraz, che ha però festeggiato sui social i compagni, a pochi secondi dalla vittoria, scrivendo: «Vamos, grandi, domani per la Coppa».
L’Italia sogna di sollevare, per il terzo anno consecutivo, l’Insalatiera d’argento. Un’impresa, questa, che non riesce a nessuno dal 1972, quando gli Stati Uniti di Stan Smith ne vinsero addirittura cinque in fila. A indossare le maglie della Nazionale saranno i ragazzi di una squadra che Volandri non ha mai esitato a definire «unita e forte», anche se al momento, come ha ribadito dopo il successo con il Belgio, «è difficile per tutti», anche perché «nelle finali i ranking non contano davvero, specialmente in Coppa Davis».
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