Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Politics «L’Italia sospenda ogni cooperazione militare con Israele»
Politics

«L’Italia sospenda ogni cooperazione militare con Israele»


Commenti e retroscena del panorama politico
Iscriviti e ricevi le notizie via email

Un fronte comune tra Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico chiede al Governo italiano di rompere gli accordi militari con Israele. I leader delle tre forze politiche — Angelo Bonelli, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni ed Elly Schlein — hanno annunciato oggi il deposito di una mozione parlamentare unitaria che impegna l’esecutivo alla revoca del memorandum d’intesa siglato con Tel Aviv nel settore della difesa e alla sospensione di ogni forma di cooperazione militare.

Gli Usa spostano i bombardieri stealth (con capacità nucleare) B-2 Spirit: possono lanciare la super bomba GBU-57

La richiesta arriva in un contesto internazionale segnato dalle recenti ostilità tra Israele e Iran, che – secondo i promotori della mozione – hanno oscurato l’attenzione dell’opinione pubblica sui «crimini contro l’umanità in corso a Gaza» e sull'»annessione coloniale della Cisgiordania» da parte di Israele.

«Non possiamo accettare il silenzio complice del Governo Meloni – affermano in una nota congiunta i quattro leader – di fronte al massacro di decine di migliaia di civili.

Non basta qualche dichiarazione di circostanza: servono atti concreti. Non in nostro nome si continuerà a sostenere con armi e tecnologie un conflitto che calpesta il diritto internazionale.»

Putin nega di voler fare da mediatore tra Iran e Israele

Secondo i firmatari, la cooperazione militare con Israele rappresenta una responsabilità politica e morale che l’Italia non può più permettersi, alla luce delle gravi violazioni umanitarie denunciate da organismi internazionali e da organizzazioni per i diritti umani.

La mozione intende non solo interrompere i legami diretti nel comparto della difesa, ma anche sollecitare un’iniziativa italiana in sede europea per promuovere sanzioni contro il governo di Benjamin Netanyahu. «Non lasceremo che l’Italia venga macchiata dalla pavidità del governo attuale», concludono i promotori.

La discussione parlamentare sulla mozione potrebbe riaccendere il dibattito – da tempo sopito nei palazzi romani – sul ruolo dell’Italia nello scacchiere mediorientale e sulla coerenza tra i principi costituzionali e le alleanze strategiche del nostro Paese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Exit mobile version