Ore 7.03 del 7 agosto, Chiara, da sola, nel bagno vicino alla sua camera, ha appena partorito un maschietto. Era vivo, è morto dissanguato perché lei ha tagliato il cordone ombelicale senza richiuderlo.
Chiara Petrolini e i neonati sepolti
La ragazza modello di Traversetolo interroga Google dopo avere visto il piccolo morire: «Dopo quanto puzza un cadavere» chiede. Poi lo abbandona in una buca in giardino.
Parma, bimbi sepolti: Chiara Petrolini cercava su Google come si decompone un cadavere e come indurre il parto
Chiederanno i carabinieri dopo avere scoperto anche un altro scheletro, un altro bimbo nascosto allo stesso modo: «Chiara, perché proprio sotto casa tua?». Risposta: «Volevo tenerli vicino a me». Gli investigatori si sono guardati, allibiti. E ora che Chiara è stata arrestata, dicono: è stata dal punto di vista emozionale una delle indagini più laceranti che abbiano condotto. «Il movente è indecifrabile, non c’è movente. Lei dice che aveva paura a confessare le gravidanze ai genitori, loro ci assicurano che sarebbero stati felici di accogliere un nipotino in famiglia».