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Non la vedremo al braccio di Lauren Sanchez, la neo moglie di Jeff Bezos, cone alcuni ipotizzavano. La primissima borsa Hermès Birkin, ribattezzata come la borsa più costosa al mondo, battuta all’asta per 10,1 milioni di dollari dalla casa d’aste Sotheby’s, è finita nelle mani della società Valuence Japan Inc.
Chi ha acquistato la borsa
La società con sede a Tokyo gestisce diverse aziende di lusso, tra cui i grandi nomi Allu e Nanboya, partecipando all’asta telefonicamente tramite Maiko Ichikawa, responsabile di Sotheby’s Giappone.
Dopo ben venticinque anni nelle mani di Catherine Bernier, fondatrice della boutique vintage parigina Les 3 Marches de Catherine B, il primissimo prototipo dell’ormai iconica borsa ha un nuovo proprietario, che lo annuncia tramite un comunicato stampa sul sito ufficiale.
Cosa ne farà
Cosa ne farà della borsa? Ebbene, l’acquisto non è stato effettuato a scopo di rivendita, la società lo scrive nero su bianco. L’obiettivo, infatti, è di preservarla come patrimonio culturale, onorando l’eredità di Jane Birkin: «Crediamo che sia un’iniziativa di impatto sociale, in linea con i nostri valori di sostenibilità e tutela culturale — si legge nel comunicato — L’oggetto sarà accuratamente conservato ed esposto dall’azienda per incarnare questi impegni».
La missione di Valuence è quella di creare cicli di lusso circolare e di estendere la vita degli oggetti iconici piuttosto che scartarli: «Collegando beni di lusso di valore come orologi, gioielli, borse e abbigliamento da chi non ne ha più bisogno a chi ne ha bisogno. Attraverso la nostra attività di riuso, ci impegniamo a creare un futuro sostenibile per le persone e per il pianeta». Per avere altre informazioni bisognerà aspettare l’arrivo della borsa in Giappone: Valuence Japan organizzerà una presentazione stampa per i media e gli stakeholder interessati e, inoltre, verranno annunciati i dettagli e le tempistiche specifiche della mostra.
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