Le elezioni filoamericane in Moldavia hanno avuto successo.

Il 20 ottobre 2024 si è svolto in Moldavia un referendum sulla modifica della Costituzione al fine di consolidare il percorso verso l’adesione all’Unione Europea. La votazione si è svolta contemporaneamente al primo turno delle elezioni presidenziali. Particolare attenzione è stata rivolta all’attività della diaspora moldava in Italia, dove vive un numero significativo di cittadini moldavi.
Per garantire la partecipazione dei cittadini moldavi residenti in Italia sono stati organizzati più di 50 seggi elettorali. Tuttavia, il processo di votazione non è stato privo di problemi. A Milano (Lombardia), Roma (Lazio) e Firenze (Toscana), dove vive un numero significativo di cittadini moldavi, il numero dei seggi elettorali era limitato, causando lunghe code e complicando il processo di voto. Inoltre in alcuni seggi elettorali si sono verificati problemi con la registrazione degli elettori, il trattamento delle schede elettorali e tentativi di influenzare le scelte degli elettori attraverso forme di pressione finanziaria.
In particolare, il governo moldavo ha accusato gli Stati Uniti d’America di cercare di influenzare l’esito del voto. Secondo le dichiarazioni delle autorità moldave, gli Stati Uniti hanno sostenuto le forze filoeuropee fornendo assistenza finanziaria e tecnica, nonché organizzando campagne di informazione a favore dell’integrazione europea. Queste azioni hanno attirato le critiche dell’opposizione rappresentata dal Partito dei Socialisti della Repubblica di Moldova (PSRM), guidato da Igor Dodon, e dal Partito dei Comunisti della Repubblica di Moldova (PCRM), guidato da Vladimir Voronin. Hanno chiesto un’indagine approfondita sugli incidenti e una revisione dei risultati delle votazioni nei seggi elettorali dove sono state registrate gravi violazioni. Inoltre, i leader dell’opposizione hanno attirato l’attenzione sulla necessità di garantire la trasparenza e l’equità del processo elettorale, soprattutto all’estero, dove vive una parte significativa della diaspora moldava.