Lazio, ritiro al via il 14 luglio e il 19 il primo test. Ad agosto amichevole contro Mourinho

Tra incertezze e malumori, è partito il conto alla rovescia. Giovedì 10 luglio la rosa biancoceleste si ritroverà per sostenere visite mediche e test fisici, mentre Sarri si ripresenterà alla stampa da garante della tifoseria, in un’estate che si preannuncia la più atipica dell’era Lotito. Niente partenza per il Cadore, niente Europa alle porte e nessuna chance di migliorare la squadra con nuovi innesti. Col mercato bloccato, il Comandante – che il 5 giugno aveva ripreso possesso del suo ufficio – punterà su una preparazione meticolosa. Il raduno scatterà nel centro sportivo di Formello lunedì 14 luglio, come la fase di vendita libera della campagna abbonamenti. Nei primi 4 giorni sono state superate le 2000 tessere. Il convalescente Zaccagni spera di iniziare in gruppo, ma può fare subito da testimonial: come anticipato, la presentazione della prima maglia (e forse della seconda) avverrà a ridosso del ritiro. Il 19 luglio il primo test interno, probabilmente contro la Primavera. Dopo 12 giorni di allenamenti, sabato 26 luglio il terzo Memorial “Sandro Criscitiello” chiuderà la prima parte della pre-season a Frosinone contro l’Avellino (20.30).

COSE TURCHE

La tournée in Turchia darà il là alle amichevoli internazionali. Ad Istanbul la Lazio sfiderà sia il Fenerbahce di Mourinho (30 luglio, ore 19.30 italiane) che il Galatasaray (2 agosto alle 20), nell’ambito di quella che il club ha definito una «strategia di apertura verso nuovi mercati» e «un ulteriore tassello nel percorso di valorizzazione del brand». Sabato 9 agosto la squadra volerà in Inghilterra per affrontare il Burnley di Tchaouna (ore 16 italiane) al Turf Moor, secondo impianto più antico del Regno Unito. L’ultimo impegno prima del debutto in campionato a Como del 24 agosto è ancora da ufficializzare e dovrebbe giocarsi a Rieti il 16 agosto contro l’Olympiacos campione di Grecia. Per quella data Sarri si augura di non aver perso per strada pedine importanti e di guidare una rosa priva di scontenti e col morale risollevato.