Lazio, a gennaio mercato senza vincoli. Semaforo verde dalla Commissione: parametri rispettati

Come da nostra anticipazione mattutina, la Commissione indipendente per la vigilanza sui bilanci delle società di calcio e basket professionistiche presieduta dal Professor Atelli ha trasmesso proprio in questi minuti il via libera alla Lazio, che avrà il semaforo verde sul mercato. Dopo un’estate senza acquisti, dal 2 gennaio il club di Lotito potrà regolarmente operare nel corso della finestra invernale che chiuderà i battenti il prossimo 2 febbraio alle ore 20.00. Il club capitolino ha rispettato al 30 settembre la soglia dell’80% del costo del lavoro allargato, parametro che rappresentava la condicio sine qua non per il tesseramento di nuovi calciatori e che consentirà – dettaglio non marginale – di prolungare con adeguamento i contratti dei calciatori già in organico.

SCENARI – La comunicazione verrà girata già in serata a Maurizio Sarri, che dopo il deludente 0-0 con la Cremonese si era detto in attesa di un verdetto. La nuova commissione, che ha preso il posto della Covisoc, ha comunicato a Formello che il prossimo mese non ci sarà alcuna preclusione, ma è chiaro che la società dovrà tener conto dell’abbassamento della soglia nel rapporto tra costo del lavoro allargato e ricavi, che alla prossima revisione dei conti si abbasserà al 70%. L’unica eccezione riguarderà gli Under 23 italiani, il cui prezzo d’acquisto non avrà alcun peso sul costo del lavoro. Ferma l’intenzione del club di privarsi degli esuberi, la notizia è ampiamente positiva: nessuna smobilitazione imminente, e la possibilità di correggere al rialzo – su tutti –  gli stipendi di Gila (22° della rosa), Romagnoli (forte di una promessa mai mantenuta dal 2022) e Marusic, in scadenza a giugno.

Consapevole del modus operandi della Lazio, l’allenatore non si attende rinforzi di grido già a gennaio, ma che la rosa venga puntellata nei ruoli del terzino sinistro, della mezz’ala mancina e dell’ala sinistra. Se con Insigne il patron ha già l’accordo da settimane, i preferiti di Sarri per la mediana sono Loftus-Cheek del Milan e Samardzic dell’Atalanta, chiusi nei rispettivi club. Costi dei cartellini e ingaggi sembrano ostacoli proibitivi, ma con i bergamaschi si parlerà anche di Dele-Bashiru e Brescianini. Con Dia in coppa d’Africa e un Castellanos opaco, il tecnico non si opporrebbe ad una cessione illustre in avanti, a patto di ricevere un nuovo attaccante.

Discorsi ancora prematuri, ma da oggi legittimi, visto l’inatteso responso. Il mercato invernale sarà privo di vincoli.