Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Technology l’attentatore che ha sparato, 20 anni della Pennsylvania. Aveva esplosivi in auto e a casa
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l’attentatore che ha sparato, 20 anni della Pennsylvania. Aveva esplosivi in auto e a casa


«Il mio nome è Thomas Matthew Crooks. Odio i repubblicani, odio Donald Trump». Si presentava così sul suo profilo Facebook il ventenne della Pennsylvania che ha sparato all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante una manifestazione in Pennsylvania. Secondo l’Fbi, però, il ventenne era inserito nel registro degli elettori repubblicani. L’autore degli spari sul comizio di Donald Trump non aveva documenti di identificazione. L’uomo che da un tetto ha sparato con un fucile sul comizio di Donald Trump è stato ucciso da un cecchino del Secret Service. 

L’arma era di proprietà del padre, acquistata legalmente. Lo afferma la Nbc citando due alti funzionari delle forze dell’ordine informati sulle indagini. Il fucile in questione è un Ar15, il modello di fucile semiautomatico più utilizzato negli Stati Uniti, anche nelle stragi di massa che si sono verificate nel Paese.

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L’attentatore di Donald Trump, inoltre aveva materiale esplosivo nell’auto con la quale ha guidato fino al comizio.

Lo riferiscono le autorità locali. Secondo il New York Times, che cita altre fonti, degli esplosivi sono stati trovati anche in casa di Crooks.

La maglietta che incita alle armi

Crooks viveva a Bethel Park, sobborgo di Pittsburgh, e si era diplomato alla Bethel Park High School nel 2022. Indossava una t-shirt di uno dei canali YouTube più popolari dedicati alle armi da fuoco, Demolition Ranch. Lo riporta la Nbc spiegando di aver visionato le foto del corpo dell’attentatore colpito alla testa.

 «Questa sera abbiamo avuto quello che chiamiamo un tentativo di omicidio contro il nostro ex presidente Donald Trump»: lo ha detto Kevin Rojek, l’agente speciale responsabile dell’ufficio locale dell’Fbi a Pittsburgh, parlando in una conferenza stampa a Butler in Pennsylvania. «È ancora una scena del crimine attiva», ha aggiunto spiegando che gli investigatori non hanno ancora concluso gli accertamenti nella zona della sparatoria».

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L’uomo era a 150 metri da Trump

La protezione del Secret Service dell’ex presidente americano Donald Trump era stata rafforzata di recente. Lo riferisce la Cnn, citando fonti a conoscenza delle misure di sicurezza per il tycoon.  Un’analisi dell’Associated Press di oltre una dozzina di video e foto della scena del comizio di Donald Trump, nonché di immagini satellitari del sito, mostra che chi ha sparato è riuscito ad avvicinarsi sorprendentemente al palco dove stava parlando l’ex presidente. Secondo alcuni giornalisti, il tetto su cui si era appostato era a meno di 150 metri dal palco, una distanza dalla quale un tiratore decente avrebbe potuto ragionevolmente colpire un bersaglio di dimensioni umane.

Non è chiaro come il cecchino sia riuscito a posizionarsi, non visto, su un tetto fuori dal perimetro del comizio ma comunque abbastanza vicino. Il comizio era iniziato alle 6 del pomeriggio locali (mezzanotte in Italia): i due-tre colpi che hanno ferito al volto e all’orecchio Trump sono partiti dopo 10-15 minuti. Trump si è salvato, ma uno spettatore è stato ucciso e altri due sono stati gravemente feriti.

Il presidente Joe Biden si trovava nella sua casa al mare in Delaware, ma dopo aver convocato una breve conferenza stampa e aver chiamato il suo rivale nelle elezioni di novembre è volato subito alla Casa Bianca nella notte per gestire da lì questo momento gravissimo. Trump ha lasciato poco dopo la Pennsylvania a bordo del suo aereo.

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