15.05.2025
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Fashion

l’addio del direttore creativo e il toto-nomi per il sostituto


È finita dopo dieci anni l’avventura di John Galliano da Maison Margiela. Con una lunga lettera pubblicata su Instagram, lo stilista britannico ha comunicato ai fan la decisione di lasciare la casa di moda di proprietà di Renzo Rosso. Una scelta, quella del 64enne, che arriva a pochi mesi da una delle sue sfilate più riuscite, «Artisanal», considerata «epocale» dagli esperti della moda.

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La lettera d’addio e le parole di Renzo Rosso

«Il mio cuore trabocca di gioiosa gratitudine e la mia anima sorride». Inizia così la lettera di addio di John Galliano, pubblicata nel pomeriggio dell’11 dicembre sul suo profilo Instagram. Una decisione, quella dello stilista britannico, confermata anche dal gruppo Otb in una nota. Dopo dieci anni di collaborazione «ricchi di emozioni e successi, Maison Margiela e John Galliano hanno deciso di separare le loro strade» si legge. Non si conosce al momento né il nome del successore di Galliano né il percorso che intraprenderà lo stilista. «Lavorare con John è stata una delle esperienze più significative e impattanti della mia vita — afferma Renzo Rosso, presidente del Gruppo Otb -. Mi ha fatto da mentore e mi ha mostrato la sua visione, arricchendomi culturalmente e permettendomi di portare un po’ di quella visione e cultura al resto del Gruppo. Mi sento privilegiato ad aver lavorato con due leggende come Martin e John. Martin ha reso la Maison un riferimento e un’icona, John l’ha fatta diventare la couture house più all’avanguardia del mondo». Negli ultimi 10 anni, evidenzia Rosso «lui, il team di Maison Margiela e tutte le risorse del Gruppo hanno lavorato insieme per creare magia e scrivere un capitolo fondamentale di questa casa di moda unica. Il nostro settore ha l’abitudine di pensare per decenni e questi 10 anni di lavoro incredibilmente intenso, di sfilate e installazioni incredibili, di prodotti straordinariamente belli, hanno gettato le basi per il futuro di Maison Margiela, di cui sono entusiasta. Auguro al mio caro amico John il meglio di tutto e sono certo che ci saranno altri progetti di collaborazione in futuro». Aggiunge Galliano: «Per ora voglio esprimere la mia immensa gratitudine. Continuo ad espiare e non smetterò mai di sognare. Gratitudine a Renzo Rosso che, invitandomi a ricoprire il ruolo di direttore artistico nella maison che Martin ha costruito, mi ha fatto il regalo più grande e prezioso, dandomi l’opportunità di ritrovare la mia voce creativa quando ero ormai senza voce. Le mie ali sono state riparate e, dieci anni dopo, sono per sempre grato per questo spazio sicuro in cui creare e per il suo sostegno incessante».

Il creativo esprime inoltre «gratitudine alla mia famiglia di stilisti per questo momento creativo che mi ha salvato la vita e per il luogo che abbiamo costruito insieme; ai miei collaboratori, il cui sostegno è stato tenero e coraggioso e che hanno camminato con me lungo questo stretto sentiero verso il qui e ora.

Gratitudine al mio atelier, il mio «A Team», devoto nelle convinzioni e dedicato allo stile e alla tecnica. Siamo entusiasti dell’importanza della moda lenta ed etica e dell’influenza che ha su tutte le nostre collezioni». Gratitudine anche alle sue muse «che ispirano tutto ciò che faccio. Siete la mia vita. Voglio celebrare le collezioni genderless che produciamo ora e il sostegno che hanno trovato, i film e gli spettacoli che abbiamo creato. Tutti mettono al centro la diversità, l’individualità, i diritti dei trans, i diritti dei queer, l’uguaglianza di genere sul posto di lavoro, l’antirazzismo e la difesa della salute mentale. Questo è il momento in cui la famiglia — l’industria della moda — dà il meglio di sé: quando ci sosteniamo a vicenda, non ci giudichiamo, quando ci accettiamo, perdoniamo e ci aiutiamo l’un l’altro a vedere gli errori dei nostri modi, non quando ci annulliamo a vicenda, perché Dio è in tutti noi». Quindi conclude Galliano: «Vedo cambiamenti intorno a me: compassione ed empatia. Infine, la gratitudine a due belle persone, troppo umili per essere nominate qui, che mi permettono di vivere una vita migliore di quanto avessi mai sognato. Grazie. Guardate cosa abbiamo costruito».

Dove andrà adesso John Galliano?

Cosa succederà adesso? A rispondere alla domanda sul suo futuro è stato proprio John Galliano, che sempre su Instagram ha parlato di cosa succederà ora: «Quando sarà il momento giusto, tutto sarà svelato. Per ora, mi prendo questo tempo per esprimere la mia immensa gratitudine. Continuo a espiare e non smetterò mai di sognare. Anch’io ho bisogno di sognare». 

E a sognare intanto sono i fan dello stilista in tutto il mondo. Su Instagram, infatti, sono in moltissimi a sperare in un ritorno dello stilista da Dior. Ma non solo: c’è chi infatti lo vedrebbe bene anche alla guida di Chanel.

Chi prenderà il suo posto

Ma oltre al futuro di Galliano, in gioco c’è anche quello della Maison. Chi sarà il suo sostituto? Nonostante l’assenza — per il momento — di notizie certe, sui social in molti sono sicuri: dopo l’addio a Celine, Hedi Slimane sarà il prossimo direttore creativo di Margiela.

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