10.05.2025
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Sports

la statunitense batte il suo tempo del 2016


L’invincibile Katie nuota più velocemente adesso che ha 28 anni di quando ne aveva 19. Katie Ledecky ha vinto ieri notte a Fort Lauderdale, in Florida, dove si svolgono le gare Pro Series, la gara degli 800 metri in 8:04.12 che migliora l’8:04.79, il record del mondo considerato irraggiungibile, che le apparteneva dal 2016 quando vinse ai Giochi di Rio l’oro di una gara che la vede dominare le Olimpiadi da Londra 2012, quando 15enne si rivelò al mondo (è la sola donna ad aver vinto quattro ori consecutivi nella stessa specialità, impresa riuscita solo a tre uomini prima di lei e in tutti gli sport, Michael Phelps nuotando nei 200 misti, Carl Lewis nel salto in lungo ed Al Oerter nel lancio del disco, tutti statunitensi).
Nella gara del record la Ledecky ha preceduto di 19.46 la seconda classificata Killian Cox che è del 2005 (Katie è del 1997) ed ha nuotato in 8:23.58 e di 21.94 la terza, Claire Weinstein, 8:26.06, la ragazza del 2007 che alla vigilia aveva sconfitto la Ledecky nei 200 stile, distanza che non è nelle corde di Katie, che la frequenta solo per garantirsi un posto olimpico e mondiale nella staffetta lunga.

Gretchen Walsh, record del mondo nei 100 metri delfino: la statunitense ha nuotato in 55.09 battendo un suo precedente primato

Ledecky ha nuotato i primi 50 metri in 27.59 e gli ultimi 50, quando ha virato in vantaggio di 3 centesimi sul crono mondiale di Rio, in 28.46, un parziale che ha stracciato il 28.99 di quel giorno in Brasile.

In un solo “cinquantino”, il sesto della gara, la Ledecky ha nuotato sopra i 31 secondi (31.03), restando in tutti gli altri al di sotto. I suoi passaggi sono stati di 57.57 ai 100, 1:58.38 ai 200, 4:01.78 ai 400. Adesso sono sue le 10 miglior prestazioni all time su questa distanza, l’undicesima, la canadese Summer McIntosh, è più su di cinque secondi (8:09.86), il record italiano di Simona Quadarella è di 8:14.55. A Fort Lauderdale la Ledecky aveva già vinto i 1500, con il suo secondo miglior crono di sempre (15:24.51, che è anche il secondo migliore all time dei primi 22 che le appartengono tutti) ed i 400 stile libero in 3:56.81, tempo che non nuotava dal 2016.

Ledecky infinita secondo tempo di sempre

Il bottino di Katie è il più cospicuo di una nuotatrice: già ricca di famiglia (i Ledecky, di origine ceca, sono proprietari di franchigie dell’hockey su ghiaccio, sia Joe, il padre di Katie, che lo zio John, che è stato socio di Michael Jordan nell’azionariato dei Capitals), da ragazzina si innamorò del nuoto dopo aver conosciuto Michael Phelps. Ha sempre mantenuto un low profile, nessuna polemica, nessuno scandalo, fuor d’acqua, ma in acqua il suo profilo è sempre stato altissimo: 9 medaglie d’oro olimpiche (e per Los Angeles 2028 mira a qualificarsi in quattro gare), 16 record del mondo stabiliti dai 400 ai 1500 metri: questo degli 800 lo ha migliorato per la quinta volta. Dal 2021, quando ha lasciato la California, si allena in Florida con il gruppo di Anthony Nesty.

IL RADDOPPIO DI GRETCHEN

Non solo Katie: Gretchen Walsh, 22enne di Nashville, aveva vinto le batterie della mattina nei 100 delfino con un nuovo record del mondo, 55.09. Ha fatto di meglio in finale, abbattendo il muro dei 55 secondi e vincendo la finale con il nuovo record mondale di 54.60, con un incremento di mezzo secondo che ha del fantascientifico. Passaggio a 25.32. La Walsh, con la quale si allenerà da settembre in Virginia Sara Curtis, ha anche vinto, a Fort Lauderdale, i 50 stile libero in 24.33. In questa gara, versione maschile, si è rivisto Caeleb Dressel, quinto in 22.21: ha vinto in 21.77 il serbo Andrej Barna che con questo crono ha tolto il record nazionale a Milorad Cavic, il nuotatore che a Pechino 2008 toccò la piastra prima di Phelps, ma la vittoria fu di Michael perché conta più la pressione del tocco, Phelps dette un pugno, Cavic una carezza.

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