La “prima” degli 007 in visita da papa Leone. La regia di Mantovano

ROMA Una gita sui generis. Che non annovera precedenti, a onor di memoria. I Servizi segreti italiani sono pronti a varcare il portone di San Pietro. Una visita in Vaticano. Anzi una vera e propria udienza, fissata per venerdì 12 dicembre: fra dieci giorni papa Leone XIV riceverà i responsabili dell’intelligence tricolore, con una delegazione guidata dall’Autorità delegata alla sicurezza Alfredo Mantovano. Non capita tutti i giorni di veder radunati sotto gli affreschi di Michelangelo i vertici degli 007. In effetti, archivi alla mano, non si ricorda un papa che abbia ricevuto ufficialmente i Servizi italiani per un’udienza. È insomma un vero e proprio evento. Fatale per la sua riuscita la fittissima rete di rapporti Oltretevere di Mantovano, sottosegretario a Palazzo Chigi, da sempre tessitore della diplomazia fra governo e Santa Sede. Con papa Leone, agostiniano, c’è poi una speciale sintonia del cattolico Mantovano che ha facilitato nei mesi scorsi la costruzione di un canale istituzionale oliatissimo. Vedi la partecipazione del pontefice, con un videomessaggio, alla Conferenza nazionale contro le dipendenze organizzata proprio dal sottosegretario di Fratelli d’Italia, già An. Di qui il “colpaccio” di un’udienza che non ha precedenti. Papa Leone dovrebbe ricevere il sottosegretario e i vertici dell’intelligence — il direttore del Dis Rizzi e i direttori di Aise e Aisi Caravelli e Valensise — per un incontro riservato, esteso a una delegazione del comparto.

I DOSSIER

E chissà che non sia questa l’occasione per un confronto privato con il papa su terreni che accomunano l’operato dell’intelligence italiana e della diplomazia vaticana. Come il caso di Alberto Trentini, il cooperante italiano rinchiuso da più di un anno in un carcere a Caracas. O magari la guerra in Ucraina e quell’auspicio, espresso ieri dal papa, di un ruolo di “mediazione” del governo italiano. Argomenti che riecheggeranno in Vaticano la mattina dopo, quando in processione dal papa, per il Giubileo della diplomazia, si recherà Antonio Tajani insieme a una delegazione della Farnesina.