Si è spento all’età di 69 anni Joe Bryant, ex giocatore Nba (con un passato in Italia) e padre di Kobe. “Jellybean”, soprannominato così per la sua passione per le caramelle gommose, è morto in seguito a delle complicazioni dovute a un infarto.
La carriera
Inizia il suo percorso nel 1975, dove dopo esser stato scelto dai Golden State Warrrior al draft, viene mandato a Philadelphia, sua città natale. Nel 1979 passa ai San Diego Clippers dove rimane fino al 1982. Poi l’avventura agli Houston Rocket, prima di sbarcare in Italia nel 1984. In Italia gioca per sette anni, indossando le casacche di Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia. Proprio sulla penisola, il piccolo Kobe passa la sua infanzia a seguito del padre.
Il rapporto con Kobe
Il rapporto tra Joe e Kobe Bryant non è sempre stato idiliiaco: nel 2001 entrambi i genitori della star Nba si oppongo al matrimonio tra lui e la moglie Vanessa Laine, poiché ritenuti troppo giovani per un passo del genere. L’opposizione è talmente forte che Joe non presenzierà alle nozze del figlio. Nel 2013, padre e figlio finiscono addirittura in causa, dopo che Joe mise in vendita dei cimeli di Kobe, senza il suo permesso.
Un contenzioso che inclinò i rapporti a tal punto che Joe non presenziò nemmeno all’ultima partita di Kobe in carriera.
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