La parola d’ordine per Carlo Conti è leggerezza. Il successo lui lo vive così. E così «non mi rendo conto dove sono arrivato, non mi rendo conto che mi guardano milioni di telespettatori». Non se ne rende conto perché «mi diverto come il primo giorno».
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Tale e Quale show
Il successo di Tale e Quale Show arrivato alla quattordicesima edizione se lo spiega con semplicità: «Piace a tutte le generazioni, anche ai bambini, che sono curiosi di vedere come si passa da una persona a un’altra.
E poi c’è la giuria». Già la giuria che quest’anno cambia per forza. Loretta Goggi ha scelto di fermarsi. Ma «i nostri giudici non sono mai stati severi, non c’è mai stato un bisticcio con i protagonisti. Poi, venendo a mancare un elemento comico come il duo Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli, ho cercato di creare un clima di buonumore, follia, goliardia, puntando sull’allegria, sul brio di Alessia Marcuzzi…».
Al settimanale Chi respinde l’accusa di un cast sempre meno famoso: «Certo il personaggio più famoso ti incuriosisce, ma Tale e quale ha anche il compito di rilanciare delle figure e di mettere in evidenza nuovi talenti. C’è un mondo fantastico, quello dei musical, dal quale abbiamo cercato di attingere». Con un’eccezione, quella di Carmen Di Pietro: «Sì, con lei abbiamo fatto un’eccezione, ma lei ha un ruolo diverso».
Il contratto con la Rai
Anche Carlo Conti in passato è stato corteggiato ma non ha ceduto alla tentazione. «Dopo il mio primo programma di successo in Rai (nel 1998, quando conduceva In bocca al lupo!), ricevetti un’offerta importante da un’altra emittente, ma non sapevo cosa sarei andato a fare, e sono rimasto dov’ero. Negli anni, poi, ci sono state altre chiacchierate con altri editori, com’è normale quando sei in attività e le cose funzionano, fai parte del mercato». Ma «in Rai mi trovo bene, faccio i miei programmi (…) e con i risultati, ha mantenuto la fiducia dell’azienda». Non giudica la scelta di Amadeus e vedere Stefano De Martino ad Affari Tuoi non lo stupisce: «Stefano è entrato in un format fortissimo e lo ha fatto in punta di piedi, con tranquillità, si sta adattando».
Sanremo
Capitolo Sanremo. Sono stati fatti i nomi di Tiziano Ferro, Albano e Romina… Ma Carlo Conti a Chi frena gli entusiasmi: «Non credo. Devi anche considerare, vale per tutti i nomi, che fare Sanremo per un cantante non è una passeggiata, ho visto grandi artisti ai quali tremavano le gambe prima di salire su quel palco, bisogna anche sentirsela. E vale anche per i comici». Nessun indizio, sicuramente le foto dell’estate al mare di Carlo Conti fanno ben sperare: vacanze con Pieraccioni, Panariello, Marco Masini. «Siamo un bel gruppo tipo Amici miei e io sono tremendo come il professor Sassaroli: reggo sempre il gioco quando ci facciamo gli scherzi. Abbiamo mantenuto lo spirito e la leggerezza di 30 anni fa, siamo degli eterni Peter Pan che si divertono ancora».
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