Oltre quattro milioni di turisti in più, soprattutto stranieri che scelgono di alloggiare in Bed and Breakfast, agriturismi e case vacanza, per una crescita in percentuale del 6,22%. Sono i dati positivi sul turismo estivo in Italia di «Alloggiati web», la banca dati del Viminale, che arrivano nella Giornata mondiale del turismo (che si è celebrata ieri) e in apertura del World Travel & Tourism Global Summit, che si terrà a Roma da oggi a martedì. Si tratta del più grande evento al mondo dedicato al comparto, che per la prima volta arriva in Italia.
Secondo i numeri del ministero dell’Interno dal 21 giugno al 21 settembre sono stati 71,6 milioni coloro che hanno pernottato in strutture ricettive, 4,2 milioni in più rispetto all’estate 2024 (di questi 3 milioni sono stranieri, che hanno apprezzato le città d’arte come Roma). Alla piattaforma della Polizia di Stato vanno comunicati tutti gli ospiti delle strutture alberghiere ed extralberghiere, come case vacanze, B&b o campeggi.
IL CALCOLO
«È un importante successo di tutta la Nazione — esulta la ministra del Turismo Daniela Santanchè — che conferma quanto previsto a inizio stagione. Il settore è in piena salute e rappresenta un traino per la nostra economia». Eppure, secondo Federalberghi, i dati sarebbero viziati dall’emersione di circa 600mila alloggi registrati quest’anno nella banca dati proprio del dicastero del Turismo, viste le nuove regole contro gli affitti in nero (con l’arrivo del codice identificativo nazionale).
Non solo, secondo gli albergatori ei balneari, i turisti italiani, seppur sulla carta in crescita per un milione di presenze, hanno alloggiato per meno giorni nelle strutture ricettive o hanno scelto più raramente gli stabilimenti in spiaggia, consumando meno, visto il ridotto potere d’acquisto. Santanchè ha comunque risposto alle polemiche estive sulle spiagge vuote durante la settimana.
«Non è che questo ci fa dire che gli italiani non vogliono o non possono più fare le vacanze — ha spiegato — che poi ci sia un tema per alcune famiglie, questo lo capisco, però noi dobbiamo vederlo in un quadro più ampio, di cambio dell’organizzazione». Parlando a margine dell’evento “Oltre il tetto di cristallo — Il lavoro delle donne”, organizzato ieri a Firenze da Fratelli d’Italia, la ministra ha ricordato quanto siano cambiate le abitudini delle famiglie italiane nel tempo, di pari passo con il diverso ruolo assunto dalle donne.
«Le vacanze — ha detto — ora sono più frammentate, l’organizzazione della famiglia è più complessa e quindi dobbiamo anche vedere quali sono i mutamenti della nostra società, delle nostre abitudini».
LE STRUTTURE
Secondo i dati del Viminale, comunque, i pernottamenti nelle strutture alberghiere quest’estate sono stati circa un milione in più (+2,74%) e tre milioni nelle strutture extra alberghiere (+10,2%). Per quanto riguarda gli agriturismi di agriturismo, secondo Coldiretti, nel complesso del 2025 ci sarebbero stati 5,1 milioni di arrivi nelle oltre 26mila strutture presenti in tutta Italia, «con una crescita impressionante del 70% nel confronto con un decennio fa, che sale addirittura al 100% se si considerano solo gli stranieri». Poi, ha aggiunto Santanchè, «c’è un altro tema: i dati che cosa ci dicono? Che stanno crescendo moltissimi mesi-spalla, cioè i mesi di aprile, di maggio, il mese di giugno, settembre è un mese che poi lo vedremo a consuntivo ma ci dà degli ottimi dati». Infine, ha concluso la ministra, «dopo il Covid gli italiani stavano tutti in Italia. Oggi il mondo, grazie a Dio, si è riaperto, per cui abbiamo anche tanti italiani che scelgono di andare all’estero».
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