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Sono (quasi) tutti innocui e tra l’altro rappresentano una risorsa perché tengono a bada i topi. Quando li avvistiamo, soprattutto nelle abitazioni, la paura però prende il sopravvento. Con l’arrivo della stagione calda è sempre più frequente scorgere rettili nei pressi delle abitazioni. Come è accaduto questa mattina, in un’abitazione vicino Roma: Gabriele, proprietario di casa, ha notato un biacco mentre si infilava nel vano del forno.
Cosa è successo
L’uomo, capo scout, di professione, ha messo al sicuro la sua famiglia e ha chiesto aiuto. Sul posto, a Riano, è giunto l’esperto etologo Andrea Lunerti, che ha catturato il rettile per la successiva liberazione che avverrà in uno spazio lontano dal centro abitato. L’animale, molto probabilmente, aveva raggiunto il primo piano dell’abitazione e si era nascosto tra la legna. Il biacco non è un serpente velenoso, e spesso si trova nei giardini o campagne. Quando è necessario intervenire e catturare un serpente? «In questo ultimo periodo — dice Lunerti — stiamo ricevendo decine di segnalazioni di serpenti intercettati vicino alle abitazioni. È normale in questa stagione avvistare un serpente. È vero — ribadisce — la loro presenza può causare disagi o incidenti, ma l’intervento di cattura (e il trasferimento, ndr) arriva quando l’animale selvatico entra accidentalmente in contatto con le attività umane.
Se il serpente è di transito e viene ad esempio ritrovato in giardino, non posso catturarlo perché è una specie selvatica che può tranquillamente riconquistare gli ambienti naturali in maniera autonoma».
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