Conquistare territori russi utili come «moneta di scambio», allentare la pressione delle forze di Putin, ottenere il controllo della stazione di pompaggio del gas russo di Sudzha, infliggere un danno di immagine al Cremlino, prendere possesso della centrale nucleare. Questi (e non solo) i possibili obiettivi dell’Ucraina dietro l’offensiva di Kursk. Propositi, questi, che spaventano ora le forze russe, preoccupate soprattutto da quest’ultima eventualità. Se nel marzo del 2022 i russi riuscirono ad ottenere il controllo della centrale ucraina di Zaporizhzhia, ora gli uomini di Zelensky proveranno a fare lo stesso. Le conseguenze, però, potrebbero essere ben più gravi.
Kursk, Kiev prepara attacco alla centrale nucleare. Mosca: «Provocherà un disastro in tutta Europa»
