Può arrivare fino a 5 miliardi l’operazione di riacquisto di Btp messa in campo dal Tesoro e in calendario domani. La manovra riguarda cinque diverse tipologie di titoli, a cinque, dieci e quindici anni. Si tratta di Btp che andranno a scadenza il prossimo anno tra febbraio e agosto.
L’OPERAZIONE
Il riacquisto sarà fatto tramite un asta competitiva, riservata ai cosiddetti Specialisti, ossia gli intermediari finanziari che hanno particolari obblighi di sottoscrizione del debito pubblico a fronte di alcuni privilegi, come la possibilità di partecipare in esclusiva a collocamenti supplementari.
L’operazione è la prima da luglio dello scorso anno. Nel 2024 il Tesoro aveva riacquistato titoli per circa 4 miliardi. Tra questi anche 1, 2 miliardi del Btp Italia in scadenza il prossimo 26 maggio, alla vigilia della nuova emissione -la ventesima- del titolo agganciato all’inflazione italiana e pensato principalmente per i piccoli risparmiatori e per il mercato retail, cui sono dedicate in esclusiva le prime tre delle quattro giornate del collocamento che partirà il martedì 27.
IL RENDIMENTO
L’obiettivo principale dei riacquisti è gestire il debito pubblico, permettendo al Tesoro di estinguerne una parte a un costo inferiore rispetto al valore nominale, riducendo l’ammontare complessivo e adeguando la vita media dello stock che al 30 aprile era di 7,01 anni, mentre il totale dei titoli di Stato in circolazione di 2.573 miliardi di euro.
Ieri intanto lo spread tra il Btp e il Bund tedesco ha chiuso in flessione, portandosi a 108 punti, con il rendimento decennale in calo al 3,60%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Risparmio e investimenti, ogni venerdì
Iscriviti e ricevi le notizie via email