il fascino profondo della metamorfosi

Un’icona che non smette di reinventarsi. Dal 1968, la collezione Alhambra di Van Cleef & Arpels incarna la fortuna, la grazia e il savoir-faire della maison. Oggi, con Delicate Metamorfosi, questa linea emblematica si apre a una nuova dimensione: quella della trasformabilità. Gioielli che si adattano, mutano, giocano con le proporzioni e con la luce, come se la fortuna stessa assume nuove forme a ogni gesto. «Dal 1968, la collezione Alhambra si distingue per la sua capacità di attraversare le epoche», ha spiegato Catherine Rénier, presidente e ceo di Van Cleef & Arpels. «Con le creazioni trasformabili, l’eleganza senza tempo incontra la versatilità, valore fondante della collezione sin dalla sua nascita». 

L’ INNOVAZIONE

Le novità presentate, due sautoir Magic Alhambra e due anelli reversibili Vintage Alhambra, rinnovano il linguaggio estetico del quadrifoglio portafortuna, arricchendolo di giochi di colori, texture e funzioni. A completare la metamorfosi, l’inedito orologio Sweet Alhambra, prezioso segnatempo in cui la delicatezza diventa misura del tempo. Il sautoir Magic Alhambra, introdotto nel 2006, ritorna oggi in versione trasformabile: può essere indossato come collana lunga, come girocollo o come bracciale. Un piccolo elemento amovibile permette di modificarne la lunghezza e lo stile, mantenendo intatta l’armonia dei motivi di diversa dimensione. In una versione, la madreperla bianca e grigia incontra la luminosità dell’oro rosa guilloché; nell’altra, il calcedonio blu e la madreperla bianca dialogano con l’oro bianco.

I MATERIALI

Le superfici guilloché catturano la luce, esaltate dal profilo perlato, firma inconfondibile della collezione. La raffinatezza si ritrova anche negli anelli reversibili Vintage Alhambra, pensati per adattarsi ai desideri di chi li indossa. Un semplice movimento del motivo quadrilobato svela una seconda faccia: da un lato la madreperla o il calcedonio, dall’altro un diamante incastonato su oro guilloché. Il corpo dell’anello, formato da tre file di perle d’oro digradanti, coniuga estetica e comfort, mentre il meccanismo di rotazione garantisce fluidità e precisione.

A questa danza di forme e materiali si unisce l’orologio Sweet Alhambra, piccolo capolavoro di gioielleria orologiera. In oro bianco guilloché e calcedonio, illuminato da diamanti incastonati, reinterpreta la tradizione della Maison dei segnatempo-gioiello, dove la funzione si fonde con la poesia. 

L’ARTIGIANATO

Dietro ogni creazione si cela l’unione dei savoir-faire artigianale che da oltre un secolo trova Van Cleef & Arpels: dal taglio delle pietre alla lucidatura, dall’incastonatura alla lavorazione del metallo. Ogni motivo nasce dall’incontro perfetto tra la materia e la luce, tra la mano dell’artigiano e la visione artistica. La Maison seleziona con cura materiali naturali e organici, madreperla, calcedonio, corniola, malachite, turchese, scegliendo solo le varietà più pure, dalle sfumature armoniose e iridescenti. 

IL PERCORSO

La tradizione dei gioielli trasformabili è parte integrante del Dna della maison sin dagli anni Trenta, con creazioni leggendarie come il Passe-Partout del 1938 o la collana Zip del 1950. Oggi, quella stessa idea di versatilità torna protagonista nell’Alhambra, confermando la costante tensione di Van Cleef & Arpels verso l’innovazione discreta, al servizio della bellezza. Nata nel 1906 a Place Vendôme, la maison continua a far dialogare inventiva e poesia, tecnica e sentimento. La collezione Alhambra, ispirata al quadrifoglio portafortuna amato da Jacques Arpels, resta un simbolo universale di armonia e ottimismo. Ogni nuova interpretazione ne rinnova il messaggio: la fortuna si trasforma, come la luce che muta sul guilloché, ma la sua essenza resta intatta.