Tornano a parlare Danilo Gallinari e Simone Fontecchio, il primo alla ricerca di una nuova squadra in NBA, il secondo reduce da un infortunio più lungo del previsto, ma che sa già di poter ricominciare ai Detroit Pistons, forte del rinnovo del contratto da 16 milioni di dollari per due anni.
Le parole di Gallinari
Il “Gallo” in questi giorni si sta allenando a Treviglio insieme alla squadra locale che giocherà in B nazionale e ne ha approfittato per parlare a L’Eco di Bergamo. «Ormai la mia vita è negli Stati Uniti, resterò lì anche se non so ancora quale sarà la mia nuova città», ha detto il 36enne reduce da una stagione con molti bassi tra Washington e Milwaukee ed escludendo pertanto un ritorno in Europa.
«Sto bene, mi sento pronto a dire ancora la mia: voglio giocare ancora nella NBA, è il mio unico obiettivo per adesso, e non guardo troppo in là.
Il mercato NBA è ancora lungo e c’è tempo: bisogna capire quali sono le opzioni che si presentano, tutto può succedere — ha detto Gallinari -. In questi giorni partirò per gli Stati Uniti, non so ancora per dove esattamente, e cominceremo a lavorare per trovare un contratto. Inoltre devo recuperare un bel po’ di roba mia che si trova nelle varie città in cui ho giocato, tre solo nella scorsa stagione». Il mercato non è però poi così tanto lungo. È vero che rimarrà aperto fino ai primi mesi del 2025, ma molte franchigie hanno già chiuso il roster e il 25 settembre inizieranno i training camp.
Le parole di Fontecchio
Discorso diverso per Simone Fontecchio che sta completando il suo pieno recupero fisico tra Pescara e Francavilla al Mare, in Abruzzo, e che sa già che ad aspettarlo oltre oceano ci sono i Pistons. Assente al pre olimpico a Portorico, dove l’Italia è uscita in semifinale contro la Lituania, il giocatore dice al quotidiano Il Centro di essere dispiaciuto per «un’altra estate a recuperare da infortuni e di aver visto le Olimpiadi di Parigi con un pizzico di rammarico».
Poi ha aggiunto: «Giocare in NBA è un’esperienza incredibile, che voglio vivere fino in fondo. Voglio finire la mia carriera da giocatore NBA. Riparto da un nuovo contratto con Detroit, mi aspetta una nuova stagione da 82 partite a cominciare da ottobre: spero sia senza problemi fisici che condizionano anche il mio stato mentale». Come lui stesso ha postato su Instagram in diversi post con la famiglia, che il sei agosto si è allargata per la nascita di Luna, “sarà per la prossima estate”, almeno per la maglia azzurra.
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