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Formula 1, Verstappen domina il GP di Imola battendo Norris e Piastri. Bel risveglio Ferrari con Hamilton quarto e Leclerc sesto. Antonelli ritirato


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Suzuka e Imola, le due gemme di Max Verstappen del Mondiale 2025. La gara si è decisa in due situazioni. Alla prima frenata dopo a partenza, alla variante del Tamburello, quando il poleman Oscar Piastri ha inspiegabilmente frenato leggermente in anticipo permettendo a Verstappen, all’esterno, di infilarsi e prendere il comando. Un errore quello di Piastri, sottolineato anche da George Russell, che era riuscito a sfilare secondo ed era attaccato alla McLaren dell’australiano. A quel punto Verstappen ha allungato con Piastri che non è riuscito ad avvicinarlo. Piastri aveva anticipato il pit-stop rispetto a Verstappen, ma la chiamata della virtual safety car per il recupero della Haas di Esteban Ocon, ritiratosi a bordo pista, è stata perfetta la Red Bull. Verstappen ha così potuto cambiare le gomme mantenendo la prima posizione in quanto i suoi avversari doveva procedere lentamente.

Nel finale poi, è entrata la safety-car per il ritiro di Andrea Kimi Antonelli, nel punto dove si era fermato Ocon. Di conseguenza, tutte le vetture si sono raggruppate, ma Verstappen è stato perfetto nella ripartenza non permettendo a Piastri di avvicinarlo. Norris ha poi superato di forza Piastri prendendosi il secondo posto (l’australiano aveva gomme più «vecchie» del compagno). Una gran prova comunque quella di Verstappen che aveva iniziato il weekend, come spesso gli capita, afflitto da problemi di aderenza della sua Red Bull. Bravo lui e gli ingegneri nel trovare il giusto assetto trovando un passo gara decisamente veloce e salvaguardando gli pneumatici.

Disastrosa in qualifica con le gomme soft, la Ferrari è clamorosamente risorta con le Pirelli medie e hard. Lewis Hamilton ha conquistato un bellissimo quarto posto superando nel finale sia Charles Leclerc sia Alexander Albon (Williams), impegnati in un duello furioso. Leclerc ha quindi concluso sesto, dietro ad Albon, ma su di lui c’è il rischio di una penalità per avere spinto in ghiaia l’anglo-thailandese della Williams. A parte questo aspetto, Hamilton e Leclerc hanno impostato una gara tutta grinta molto apprezzata dai centomila appassionati intervenuti a Imola

La cronaca

Seconda vittoria stagionale per Verstappen che precede Norris e Piastri. Gran gara di Hamilton che conclude quarto con una Ferrari rigenerata, poi Albon quinto e Leclerc sesto. A seguire Russell con una deludente Mercedes, ottavo Sainz, nono Hadjar e decimo Tsunoda. Fuori dai punti Alonso Hulkenberg Gasly Lawson Stroll Colapinto Bearman e Bortoleto.

Ultimo giro: Albon riesce a superare Leclerc per il quinto posto

Albon non ci sta e riprende Leclerc, duello furioso tra i due

61° giro — Hamilton è veloce e passa Leclerc salendo quarto, Leclerc è sotto investigazione

60° giro — Albon attacca Leclerc al Tamburello, Leclerc non fa sconti, Albon finisce in ghiaia e Hamilton di slancio lo passa

59° giro — Verstappen conduce su Norris e Piastri, poi in duello sono Leclerc e Albon con Hamilton che si sta avvicinando a loro due.

57° giro di 63 — Verstappen si porta a 3″7 per Piastri che di fatto si arrende. Norris è a 0″6 dal compagno di squadra, Leclerc ha un divario di 1″6 da Norris, ma a mezzo secondo deve guardarsi da Albon. Bel sorpasso di Hamilton su Russell che va sesto

54° giro — Verstappen si rilancia bene, PIastri non coglie l’occasione seguito da Norris e Leclerc

Bearman si è sdoppiato ed ha raggiunto il gruppo, la SC sta per rientrare ai box

Sempre SC in pista, dietro a Verstappen c’è il doppiato Bearman, poi Piastri e Norris. Bearman dovrebbe essere lasciato libero di andare avanti per riaccodarsi al gruppo

50° giro di 63, la Mercedes di Antonelli è stata tolta, è dovuto intervenire un trattorino perché la posizione non era delle più vicine alle varie postazioni dei commissari

Riepilogando, Verstappen ha gomme hard di 1 giro, Piastri è secondo con gomme che hanno 17 giri, Norris terzo gomme di 1 giro, Leclerc quarto gomme di 18 giri, Albon quinto gomme di 1 giro, Russell sesto gomme di 18 giri, Hamilton settimo gomme di 1 giro, Sainz ottavo gomme di 18 giri, Hadjar nono gomme di 1 giro

Si ferma ai box anche Albon mentre è sempre in pista la SC

Giocano la carta delle gomme nuove hard anche Norris Hamilton Hadjar Alonso Stroll Colapinto Bortoleto

Entra la safety-car, Verstappen va ai box per montare gomme medie

Attenzione perché si crea una situazione come quella con il ritiro di Ocon

46° giro — Problemi per Antonelli che parcheggia a bordo pista la sua Mercedes. Che peccato

Non c’è dubbio che oggi le cose per la Ferrari stanno andando meglio per quanto riguarda l’utilizzo delle gomme

44° giro — Hamilton si porta a 7″3 da Albon, Leclerc è a 1″6 da Hamilton

42° giro di 63 — Verstappen ha 18″ su Norris e 32″ su Piastri. Albon è quarto con un vantaggio di 8″2 su Hamilton che a sua volta precede Leclerc di 1″6, poi Hadjar e Antonelli che ha 6″ su Russell

Leclerc ha raggiunto Hadjar e lo passa facile al Tamburello

Piastri sale in terza posizione passando Albon

40° giro — Sorprendente la gara di Hulkenberg con la Sauber che con le medie è velocissimo e passa Alonso per il decimo posto

38° giro — Verstappen ha 18″7 di vantaggio su Norris, 29″ su Albon e 31″3 su Piastri.

Alle sue spalle c’è a 7″6 Hamilton che precede Hadjar Leclerc che ha superato Antonelli, poi Russell e Alonso in top 10

36° giro — Hamilton è nella scia di Hadjar e non perde tempo superandolo per la quinta posizione

34° giro — Hamilton sorprende Antonelli e lo supera per il sesto posto

Non c’è che dire, la VSC ha clamorosamente favorito Verstappen

La corsa riprende con Verstappen che ha ben 20″ di vantaggio su Norris, poi Albon Piastri Hadjar Antonelli Hamilton Alonso Leclerc Stroll Hulkenberg Russell Sainz Tsunoda Colapinto Lawson Bortoleto Bearman, al secondo pit

31° giro — Piastri effettua un secondo pit-stop per rimontare gomme dure

30° giro — Ai box anche Hadjar Antonelli Hamilton, si fermano quasi tutti: Leclerc Hulkenberg Russell Bearman Tsunoda Sainz Gasly Lawson Bortoleto

Un vero colpo di fortuna per Verstappen che ne approfitta subito per il pit-stop

Ocon parcheggia la sua Haas sul prato in uscita dalla Tosa per un problema tecnico, virtual safety car

29° giro — Piastri supera Hadjar e va quarto, pit-stop per Norris

Resistono ancora con le medie i primi quattro: Verstappen Norris Albon e Hadjar, Colapinto ha fatto il pit-stop

27° giro — Piastri supera anche Antonelli e mette nel mirino Hadjar

Piastri passa bene Hamlton e ora si avventa su Antonelli

26° giro — Piastri ha raggiunto Hamilton, Russell ha superato Tsunoda ed è 11esimo

Piastri sta girando in 1’20″7 con le hard che utilizza da 10 giri, Verstappen 1’21″4 con le medie che hanno percorso 24 giri

23° giro — Leclerc ha la meglio su Bearman per la nona posizione

Ancora senza pit-stop sono Verstappen Norris Albon Hadjar Antonelli Hamilton che occupano le prime sei posizioni. Poi anche Hulkenberg Colapinto Bearman e Tsunoda

22° giro — Piastri ha passato Hulkenberg e ora è settimo

Leclerc supera Tsunoda e va 11esimo

20° giro — Verstappen +9″6 Norris poi Albon Hadjar Antonelli Hamilton Hulkenberg Piastri Colapinto Bearman Tsunoda Leclerc Russell Sainz Alonso Stroll Gasly Lawson Bortoleto Ocon

E’ una situazione che potrebbe avvantaggiare Verstappen quando si fermerà ai box

Piastri si trova nel traffico di coloro che sono partiti con le hard, ma riesce a passare anche Bearman e va nono

18° giro — Verstappen e Norris proseguono imperterriti con le gomme medie mentre Piastri supera duro Tsunoda al Tamburello per il decimo posto

Antonelli Hamilton Hulkenberg Bearman e Tsunoda sono partiti con le Pirelli hard 

15° giro — Verstappen comanda con 10″ su Norris, terzo è Albon, poi Hadjar Antonelli Hamilton Hulkenberg Colapinto Bearman Tsunoda. Piastri è 11esimo e primo tra coloro che hanno fatto il pit-stop

14° giro — Pit-stop per Piastri non perfetto da parte della McLaren

13° giro — Ai box vanno Leclerc Alonso e Bortoleto per montare le hard 

12° giro — Russell capisce che ha consumato troppo le gomme e va ai box per montare le hard. Anche Sainz opta per il cambio pneumatici, da medi a hard

11° giro — Norris ci riprova a superare Russell e con grande coraggio ce la fa all’ingresso della Villeneuve

Norris è vicinissimo a Russell e nel tratto tra il Tamburello e Villeneuve ha anche messo le ruote sull’erba per tentare di passare la Mercedes

Il vantaggio di Verstappen su Piastri rimane pressoché invariato, 1″5, piccolo errore di Colapinto che assaggia la ghiaia della Rivazza, ma prosegue

6° giro — Verstappen ha 1″6 su Piastri e 3″8 su Russell, Norris è quarto a 4″8. Leclerc nono è alle spalle di Stroll mentre Hamilton cerca di passare Antonelli

Leclerc va all’assalto di Gasly alla Piratella, una delle curve più difficili del mondiale. Gasly cerca di resistere all’esterno ma va oltre il cordolo e precipita 14esimo. Leclerc è ora nono

3° giro — Hamilton attacca Antonelli al Tamburello ma il bolognese respinge bene la Ferrari

Verstappen comanda su Piastri Russell Norris Alonso Sainz Albon Stroll Gasly e Leclerc decimo. Poi Hadjar Antonelli Hamilton Bortoleto Lawson Hulkenberg Colapinto Bearman Tsunoda e Ocon che si è subito fermato ai box per montare gomme hard

Grande sorpasso di Verstappen su Piastri, sembrava che l’olandese fosse partito male ma al Tamburello ha superato con una grande manovra il poleman australian

Record di spettatori a Imola: nei tre giorni, 242.000 biglietti venduti

A Imola sono 24° temperatura aria, 45° la temperatura dell’asfalto

Curiosa la terza fila che vede affiancati i due piloti spagnoli, Alonso e Sainz

Con le gomme hard partono Tsunoda Bearman Hulkenberg Antonelli e Hamilton, gli altri sono con le medie

Tsunoda dopo il drammatico incidente in qualifica partirà dai box. I meccanici Red Bull hanno dovuto ricostruire completamente la sua RB21 andata distrutta dopo l’urto contro le barriere e il successivo capotamento alla variante Villeneuve

Non manca Valentino Rossi nella passeggiata sulla griglia di partenza che ha visto la presenza di Ronaldo, l’ex calciatore dell’Inter e due volte Pallone d’oro

La collina della Rivazza, che troneggia nella parte finale del circuito di Imola, non si vede più, trasformata in una collina umana di colore rosso. Sono migliaia i tifosi della Ferrari che si sono arrampicati lassù, come da tradizione. Ma c’è un silenzio quasi irreale. La collina della passione è triste, stordita, dopo la deludente prestazione nella qualifica di sabato delle SF-25 affidate a Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Fuori dal Q3, la peggior prova del 2025 che va a sommarsi alla doppia squalifica rimediata al termine del GP di Cina.

Un Leclerc arrabbiato si è scusato con il mondo ferrarista, ben sapendo che lui di colpe non ne ha, mentre Hamilton ci ha messo una pieta sopra da tempo ed è rassegnato. Anziché migliorare, la Ferrari peggiora e a poco servono, ad ogni vigilia di Gran Premio, ascoltare le parole positive che lo staff di Maranello lancia. Oramai nessuno abbocca più.

Con anche Andrea Kimi Antonelli in crisi, soltanto 13esimo con la Mercedes mentre il suo compagno George Russell è terzo, ai 100mila tifosi italiani assiepati lungo l’autodromo imolese non resta che concentrarsi su quello che sarà il duello, senza dubbio eccitante, tra il poleman e leader del Mondiale Oscar Piastri (McLaren) e Max Verstappen (Red Bull). Sono in prima fila, nessuno dei due è abituato a mollare in staccata, ne vedremo delle belle mentre dietro di loro Russell e Lando Norris sono pronti a cogliere l’occasione.

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