La Consulta ha dichiarato subito vincolante il divieto di terzo mandato per i presidenti delle regioni a statuto ordinario: dunque, il provvedimento è immediatamente operativo e per essere applicato non necessita di alcuna apposita normativa delle singole regioni, poiché si tratta di una previsione in materia di elettorato passivo di competenza del legislatore statale.
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Le motivazioni
La Consulta ha spiegato le ragioni in un comunicato, scrivendo: «La nozione di forma di governo è ristretta alla immediata definizione dei rapporti tra gli organi politici della regione, dalla quale esula la materia elettorale in senso lato, ricomprensiva del regime delle limitazioni al diritto di elettorato passivo».
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Il mese scorso la Consulta aveva dichiarato incostituzionale la legge regionale che avrebbe consentito al governatore della Campania Vincenzo De Luca di tentare la terza volta alla presidenza della Regione, chiudendo anche la porta ad un ulteriore possibile mandato per il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
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