Il piano Lufthansa per Ita è pronto al decollo. Scatterà ufficialmente il 3 luglio quando da Bruxelles arriverà l’ok alle nozze. Da mesi i tedeschi scaldano i motori per preparare il matrimonio e sviluppare le sinergie, integrando le rotte e rilanciando, almeno sulle tratte internazionali, anche il glorioso e iconico marchio Alitalia, molto apprezzato in Usa. Ma il punto forte, quello davvero innovativo, sarà la spinta green alla flotta. Con i combustibili verdi, a zero impatto ambientale, che faranno volare — in maniera graduale — gli aerei del gruppo. Una vera rivoluzione. Iniziata con l’ingresso di Lufthansa in Synhelion, una startup svizzera che trasforma l’energia solare in carburante, riciclando l’anidride carbonica e combinandola con le radiazioni solari. Una produzione pulita che è già utilizzata, in via sperimentale, sui velivoli di Swiss, compagnia aerea controllata dal colosso tedesco. E che, come può anticipare il Messaggero, verrà estesa gradualmente alla flotta. Perché il combustibile sintetico non richiede modifiche ai motori, nè altre modifiche strutturali sul fronte dei rifornimenti. Il carburante green, che nelle intenzioni di Lufthansa può rivoluzionare il trasporto aereo, sarà destinato, una volta siglata l’alleanza, anche ad Ita.
Le linee
In attesa del via libera finale della Ue, prendono forma i contorni dell’alleanza che, nonostante i sacrifici richiesti, sarà vantaggiosa per le due compagnie. Un documento di Lufthansa mette nero su bianco gli ambiti di collaborazione su rotte, carburanti, cargo e sviluppo di Fiumicino. Proprio lo scalo romano sarà il super hub, mentre la traiettoria del matrimonio prevede una maggiore presenza sul ricco mercato del Nord America (grazie al partner United); un’integrazione forte con Austrian, Brussels e Swiss (i vettori sempre di proprietà tedesca); un rafforzamento nel trasporto delle merci (anche verso l’Asia e Hong Kong in particolare) e risparmi, fino al 20-30%, per gli acquisti di carburante attraverso contratti di hedging.
Non solo. Una volta acquistata la maggioranza, Lufthansa porterà Ita Airways fuori dall’attuale alleanza internazionale con Sky Team, dove c’è anche Air France. Verranno favoriti quindi, dentro il sentiero indicato dalla Commissione Ue, accordi di code sharing tra Ita e tutte le altre compagnie proprietà di Lufthansa, — accordi di code sharing tra Ita e gli alleati nordamericani di Lufthansa (United e Air Canada) e l’accumulo di punti sulla carta fedeltà Volare di Ita anche grazie ai voli sui vettori del gruppo Lufthansa.
In concreto, un passeggero di Ita, con biglietto Ita, potrà viaggiare su altre compagnie di proprietà di Lufthansa, da Swiss a Brussels fino all’italiana Air Dolomiti e su vettori alleati come United e Air Canada, accumulando i punti fedeltà sulla carta Volare, cosa che prima non era possibile con l’alleanza Sky team. A fine settembre erano circa un milione gli iscritti a Volare.
Le rinunce
Dopo il primo orientamento positivo Ue a livello tecnico ottenuto il 17 giugno, l’operazione ha incassato l’ok anche dalle authority nazionali dei Paesi membri. L’accordo prevede condizioni a tutela della concorrenza nello scalo di Milano-Linate e sulle rotte di corto e di lungo raggio, con l’apertura alle compagnie rivali sulle tratte verso Usa e Canada.
Come reso noto nei giorni scorsi, Lufthansa è pronta a investire 325 milioni subito, primo passaggio di un’operazione più ampia che nelle intenzioni della compagnia prevede di acquisire il 90%, per arrivare progressivamente al controllo totale di Ita Airways attraverso un investimento totale stimato in 829 milioni di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leave feedback about this