fan festival a “The Spot” con gli skaters più forti del mondo

La mattina lasciano il camping di Ostia Antica dove alloggiano e raggiungono “The Spot”, la Bowl di Ostia Lido per gli allenamenti o le gare del giorno. Nel poco tempo libero, invece, prendono i monopattini Lime e si vanno a rilassare in spiaggia, dove possono anche mangiare del buon cibo italiano. Sono gli atleti americani, australiani, brasiliani, argentini, cileni, ma anche europei e romani, che si stanno sfidando al famoso “The Spot” nella specialità del Park, per la Coppa del Mondo di Skateboarding Roma 2025, parte del World Skateboarding Tour (WST). Oltre 370 skaters totali, provenienti da 51 Paesi diversi, per un doppio appuntamento: il primo nel Municipio X, che si concluderà domenica 8 giugno; l’altro, dedicato allo Street, nel suggestivo skatepark all’ombra del Colosseo, fino al 15 giugno. Organizzato da Skate Italia — Federazione Italiana Sport Rotellistici e Sport e Salute, in collaborazione con la Federazione Internazionale World Skate, e con il sostegno del Governo attraverso il Ministro dello Sport e Giovani — Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio, di Roma Capitale, della Città Metropolitana di Roma Capitale e del CONI, l’evento è anche un grande festival oltre lo sport. In particolare questo weekend è possibile immergersi tra le “vibes” internazionali della disciplina olimpica e incontrare gli skaters più forti del mondo alla famosa Bowl, tra le migliori in Europa, ma anche in spiaggia, godendosi le atmosfere vivaci della soleggiata località del litorale.

A Ostia Lido “The Spot” è fulcro del fan festival.

Tra trick che si susseguono da togliere il fiato, lo spazio è un vero e proprio villaggio vocato allo sport che è esploso a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 nelle metropoli dell’Ovest degli Stati Uniti, per poi diffondersi rapidamente in tutto il mondo. Imperdibile è la serata dell’8 giugno, con l’artista romano Carl Brave special guest della Cerimonia di Premiazione che si svolgerà proprio nella Bowl. Una kermesse che abbraccia anche la dimensione culturale dello skateboard attraverso mostre d’arte e iniziative a tema nei negozi come 7hills, mentre le comunità locali danno vita a diverse attività, creando un’esperienza immersiva e diffusa, tra campo da basket 3×3, surfskate, mini-rampa, mini half pipe per lo skateboard, lezioni di frisbee freestyle e di approccio al surfboard, breakdance battle e tanto altro. Alla Bowl spazio anche all’american street food con hamburger, hot dog e  nuggets, da consumare sorseggiando le immancabili Red Bull o la birra italiana, con la giusta musica di sottofondo a creare l’atmosfera “chill” che ci si aspetta. «Ci troviamo in un campo di gara ma anche in un punto di ritrovo e di aggregazione. Gli atleti sono concentrati, ma l’atmosfera è molto “easy” e “friendly”. Per rilassarsi, si va in spiaggia. Ormai il riferimento è lo stabilimento balneare “L’arcobaleno”, dove è possibile anche mangiare del buon pesce. E poi, come l’altra sera per festeggiare una atleta tedesca, si sale nella terrazza per i party», raccontano William Zanchelli, presidente di “The Spot”, e Pietro Ferrari, suo giovane braccio destro. L’indirizzo da raggiungere è Lungomare Paolo Toscanelli 181-187, che questo sabato 7 giugno e domenica 8 ha in programma musica live. Con voce, la prima sera, e violini con percussioni la seconda. Un intrattenimento impreziosito dalla location panoramica sul mare, che regala tramonti mozzafiato, mentre filari di luci accendono l’atmosfera. I salottini con arredi di legno “total white”, anche di recupero, sono lo spazio ideale pure per un aperitivo, grazie alla variegata proposta di cocktail. Il menu del ristorante, invece, accontenta tutti, skaters compresi, ghiotti di pesce e pasta, tra crudi, come crostacei e tartare, con un tocco di Caviar Giaveri. Un’eccellenza che si ritrova nello Spaghettone acqua e farina con bisque, stracciatella di bufala e battuto di gambero rosso.   

Durante le sfide tra i campioni dello skate, c’è spazio anche per la solidarietà: grazie a un progetto di inclusione, tra i volontari sono presenti 8 ragazzi con disabilità intellettivo-relazionali. E non manca l’appuntamento con una Partita del cuore di basket per riuscire a donare un defibrillatore al Municipio X di Ostia, dispositivo medico che verrà collocato presso l’Istituto “Giuliano da Sangallo”. World Skate e Skate Italia regaleranno inoltre delle panchine con elementi del WST per i luoghi iconici di Ostia dove verrà posizionato un Qr code che mostrerà il fumetto “Skaters of Justice”, realizzato grazie al coinvolgimento di diversi plessi scolastici del territorio, dedicato allo skatepark del Lido,“The Spot”, con protagonista il romano Alessandro Mazzara, atleta “eroe” di casa. Un’iniziativa voluta da Roma Capitale, Skate Italia, World Skate, Fiamme Gialle e dalla Presidenza dell’Assemblea Capitolina, dedicata a valori come l’inclusione sociale, l’aggregazione giovanile, la valorizzazione e la riqualificazione delle periferie attraverso lo skateboarding, con l’obiettivo di promuovere la legalità e la vita sana. Un’iniziativa che non poteva avere migliore approdo: lo skatepark di Ostia Lido è simbolo per eccellenza di rigenerazione urbana virtuosa, avendo avuto un profondo impatto sul paesaggio urbano e sulla comunità locale, come centro vitale che ha dimostrato di saper trasformare positivamente la quotidianità di tanti giovani e di altrettante famiglie, e oggi al centro di un appuntamento di risonanza internazionale: «Sarà un grande evento sportivo che si inserisce in un programma già ricco di appuntamenti internazionali sportivi, musicali, culturali e di moda, che sono una risorsa per generare indotto economico, nuovi flussi turistici e più posti di lavoro>», aveva annunciato Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, commentando l’arrivo della prima tappa del World Skateboarding Tour 2025. Un evento che segue il World Skateboarding Ranking di World Skate, che permette agli atleti di accumulare punti durante gli eventi della Coppa del Mondo e i Campionati del Mondo, determinando infine la classifica mondiale annuale, unica via d’accesso ai Giochi Olimpici.