Lucrezia delle medaglie: l’isola di Madeira è l’isola del tesoro per Lucrezia Ruggiero che a Funchal, europei di nuoto artistico, ne conquista due nel giro di un’ora. Ogni volta in coppia nuova: la prima è d’oro e la syncronette romana la fa sua insieme con Enrica Piccoli che non le è da meno. Le ragazze si esibiscono sul tema dell’ipnosi, musiche che passano da Armand Amar a Travis Lake ad Anyma, e che condiscono di movimenti perfetti tanto da passare indenni alla ghigliottina dei giudici. Nessuna penalità nel duo libero femminile e chiusura a 250.6680 punti, 2.3358 più su delle due ragazze spagnole, la Luis Vallette e la Tio Casas che relegano al terzo posto le tedesche, la Bleyer, oro individuale e la Blumenthal.
Subito il bis
Lucrezia ha appena il tempo della foto opportunity con medaglia d’oro che deve raggiungere l’uomo della nuova coppia, quella del duo mixed libero: è Filippo Pelati che ha sostituito il compagno di medaglie Giorgio Minisini. I due si tuffano in un tango (Jealousy, eseguito dal violino tzigano della musicista ungherese Kalica Hellenyii) e salgono d’un gradino il podio che era stato di bronzo nel mixed tech. 288.8300 il punteggio degli azzurri d’argento preceduti, andando oltre i 290, dagli spagnoli Gonzalz Boneu e Hernandez ma davanti alla coppia inglese, Holly Huges e il giapponese di Gran Bretagna Ranjuo Tomblin.
Una mattina indimenticabile per Lucrezia e il nuoto artistico d’Italia: Peccato che nel pomeriggio la rinnovatissima squadra del team tech finisca al quarto posto (Spagna, Ucraina, Francia la classifica) incorrendo in una penalità. Ma è un buon inizio nella “Road to Los Angeles” e i “Sweet Dreams” (è la musica utilizzata, quella degli Eurythmics) magari saranno dolci davvero. Le ragazze hanno fatto anche scuola di danza per essere più “on fire”.
(foto Federnuoto.it)
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