Scontata la squalifica, da oggi Sandro Tonali può tornare in campo, alla sua vecchia vita. Lo farà ovviamente con la maglia del Newcastle: il tecnico dei Magpies, Eddie Howe, lo ha convocato per la gara di stasera, valida per la Coppa di Lega (la Carabao Cup), contro il Nottingham Forest. L’ex centrocampista rossonero, per l’occasione, è tornato a parlare e lo ha fatto in inglese al sito del club. Anche perché il momento è molto importante. Ha raccontato di aver imparato la lingua poco alla volta e che il periodo difficile è alle spalle e quanto sia stato faticoso restare fuori per tutti questi mesi: «Non sono mai stato da solo in questo periodo», ha detto Tonali, che appunto parla per la prima volta dopo la squalifica e che oltre al Newcastle questa settimana ritroverà anche l’Italia, con il c.t. Luciano Spalletti che lo includerà tra i convocati per la Nations League. «I primi tre mesi sono stato veramente in difficoltà. Ricordo la prima partita, a Wolverhampton. Ero con la squadra, ma non potevo giocare. Ero davvero in difficoltà, ma Bruno e Joelinton mi sono stati vicino, hanno pensato che io stessi bene anziché preparare la partita. Per me la famiglia è la cosa più importante, poi i miei amici e il team di persone con cui lavoro. Nessuno di loro mi ha mai abbandonato, come la squadra: tutti mi hanno fatto sentire la loro vicinanza, a cominciare dall’allenatore che per me c’è sempre stato».
I 16 incontri nei quali ha parlato a ragazzi della dipendenza dalle scommesse sono stati una tappa fondamentale del suo rientro: «Sono fortunato perché faccio il calciatore e perché scontata la squalifica posso tornare alla vita che avevo prima, a fare quello che più mi piace. C’è tanta gente che fa un lavoro normale a cui un’esperienza come questa cambia la vita. Io voglio aiutare queste persone, voglio aiutare chi è in difficoltà, quelli che grazie al mio caso hanno capito che dovevano farsi aiutare, che non potevano più tenersi tutto dentro, che dovevano fare quel passo più grande e tanto difficile che è ammettere quello che hai». Infine: «Mi sento come un nuovo acquisto.
Ho giocato otto partite lo scorso anno, per me è stato difficilissimo stare fuori. Ma sono felice di essere a Newcastle perché ho una squadra fantastica, dei tifosi fantastici e non vedo l’ora di tornare in campo».
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