«L’esposizione al freddo intenso può danneggiare le estremità e si può manifestare la famosa sindrome di Raynaud». Il Prof. Antonino Granatelli, specialista Cardiologo e Radiologo, avverte dei possibili rischi invernali. Ci sono poi zone dove le malattie cardiovascolari si manifestano con più frequenza. Il Presidente ANMCO Lazio (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) sottolinea che c’è un maggiore incremento nelle grandi realtà urbane. Vediamo il perché, le risposte del dott. Granatelli.
Chi è più a rischio?
L’inverno e il freddo possono condizionare lo stato di salute per tutti coloro che soffrono di malattie di cuore e, in particolar modo, per coloro che sono affetti da ipertensione arteriosa o che sono a rischio di cardiopatia ischemica.
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