Da Matteo Berrettini a Luciano Darderi: come un anno fa, un italiano si aggiudica due tornei “250” ATP Tour sulla terra rossa post Wimbledon per due settimane consecutive (il terzo stagionale). Il 29enne romano ancora non ha annunciato dove riapparirà sul cemento americano, il 23enne argentino, cresciuto fra Arezzo e Roma, italiano di passaporto per il nonno di Fano emigrato in Sud America, è invece in crescita tecnica e motivatissimo nel recuperare i top 30 di 12 mesi fa. Così, dopo il titolo dell’anno scorso a Cordoba, quello di aprile a Marrakech battendo in finale Griekspoor e quello di domenica a Baastad superando Jesper De Jong, a Umago “Lucio”, centra un perfetto 4 su 4 nelle sfide decisive. Da 46 della classifica s’impone sotto il traguardo per 6-3 6-3 a Carlos Taberner (111), diventando il terzo, quest’anno, dopo Alcaraz e Baez, a raggiungere tre finali sulla terra. Darderi ha avuto difficoltà più per la pioggia che ha costretto a due interruzioni minacciando il rinvio a oggi. Con il volo per Toronto da organizzare per il Masters 1000 al via domani, e la caviglia sinistra storta in extremis.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leave feedback about this