«Ci sono mancati il ritmo, la freschezza, che fanno sempre la differenza. Stasera ho cambiato dei giocatori ma in questo momento non siamo in grado di fare più di questo». Così Luciano Spalletti ai microfoni della Rai dopo l’eliminazione da Euro 24. «Quel gol a inizio del secondo tempo ci ha tagliato le gambe, siamo stati poco incisivi, il ritmo ha fatto la differenza, il loro ere più alto nel primo tempo e anche individualità c’era un passo differente tra le coppie. Molti non sono stati continui a pressare, a rosicchiare centimetri».
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«La strada per il mondiale è lunghissima, ma è un discorso da fare piano piani — ha proseguito il ct .
ma di certo ci vogliono più ritmo, più qualità e più sacrificio. Purtroppo ci sono un po’ di cose che vengono anche dal come è finito il campionato. Non siamo arrivati in condizione e poi anche il caldo ha inciso».
La conferenza stampa del Ct
«Tutto quello che è successo è colpa mia perchè i calciatori li ho scelti io. Non sono contento della partita che abbiamo disputato e nemmeno di quella contro la Spagna. Sono soddisfatto parzialmente delle altre due gare. L’altra volta mi davo la responsabilità di quanto successo perchè avevo cambiato e fatto riposare poco. Questa volta invece ho cambiato sei uomini, ma il ritmo è stato sempre quello, ma comunque è colpa mia. Devo avere più tempo, non ne ho avuto molto e si è chiesto subito di vincere. La Nazionale ha bisogno di cambiare qualcosa».
LA GARA. «E’ stata timida sotto l’aspetto dell’intensità e non abbiamo mantenuto un livello alto. Se non si fa qualcosa sul ritmo è difficile perchè gli altri vanno più forte. Serve più gamba e quella ci vuole con qualsiasi modulo».
LA SVIZZERA. «La svizzera si è qualificata in maniera giusta. Hanno goicato meglio di noi e vinto meritatamente».
INSERIRE NUOVI GIOVANI. «Se ci sono elementi giovani e hanno le potenzialità per mettere seduti gli altri io sono il primo a dover trovare lo spazio corretto. Ho fatto tante prove, ma ora qualcosa devo cambiare e questa è una certezza. Non si è vista una squadra che abbia una solidità da costruirci sopra e quindi bisogna mettere mano al telaio che ho scelto. Io devo fare delle prove e sono obbligato a farle perchè non ho altra scelta. Questo ha raccontato l’esperienza fatta».
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