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dove vederle e la probabile formazione


Da domenica gli azzurri sono tornati a Coverciano. Il commissario tecnico Luciano Spalletti riparte con la «fiducia assoluta» del presidente federale Gabriele Gravina, come dichiarato ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Radio 1 dal numero uno della Figc. La voglia di cancellare le prestazioni degli ultimi Europei, in particolare l’ultima partita contro la Svizzera, è tanta, ma ancora non si respira entusiasmo intorno alla nazionale.

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Le partite

L’Italia torna in campo per la Uefa Nations League, la competizione europea biennale arrivata alla quarta edizione, dove è inserita nel gruppo 2 della Lega A, riservata alle migliori nazionali del continente che potranno poi contendersi il trofeo. Si inizia venerdì 6 settembre alle 20.45 con la trasferta al Parco dei Principi di Parigi per affrontare la Francia, per poi spostarsi a Budapest, campo neutro per la partita contro Israele di lunedì 9 settembre alle 20.45.

Completa il girone il Belgio, che sarà ospite allo Stadio Olimpico durante la pausa di ottobre. Tutti i match dell’Italia in Uefa Nations League saranno trasmessi da Rai 1 e in streaming su Rai Play.

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Le convocazioni

Per costruire il gruppo per questi due appuntamenti, Spalletti è ripartito da alcune certezze, ma con qualche sorpresa. La porta è la stessa dei Campionati europei giocati in Germania quest’estate: Donnarumma (PSG), Meret (Napoli), Vicario (Tottenham). Anche la difesa è grosso modo la stessa con Bastoni (Inter), Bellanova (Atalanta), Buongiorno (Napoli), Calafiori (Arsenal), Cambiaso (Juventus), Di Lorenzo (Napoli), Dimarco (Inter), Gatti (Juventus). Mentre ritrova la maglia azzurra Destiny Udogie (Tottenham) e l’assaggia per la prima volta Caleb Okoli (Leicester), convocato solo per un paio di stage nel 2022. 

Prima convocazione anche a centrocampo con Marco Brescianini, che si innesta in un reparto piuttosto stravolto, in cui spiccano l’assenza di Nicolò Barella (sottoposto ad un intervento al naso in questi giorni) e i ritorni di Ricci del Torino e Sandro Tonali del Newcastle, al rientro sui campi dopo la squalifica per scommesse. A completare: Fagioli (Juventus), Frattesi (Inter) e Pellegrini (Roma).

L’attacco è forse la zona del campo più problematica, visto l’infortunio del centravanti titolare agli europei Gianluca Scamacca e l’estate complicata vissuta da Federico Chiesa. Kean (Fiorentina), Raspadori (Napoli), Retegui (Atalanta) e Zaccagni (Lazio) sono i nomi a cui Spalletti chiederà i gol.

La probabile formazione

Il CT lo ha confermato: «L’Italia d’ora in avanti giocherà sempre a tre in difesa». Luciano Spalletti non vuole complicare la vita ai suoi migliori giocatori, la maggior parte dei quali gioca con questa impostazione. Possiamo quindi ipotizzare un’Italia schierata col 3-5-2 visti i pochi attaccanti a disposizione. Quindi, almeno per la partita con la Francia: Donnarumma in porta, Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori in una riproposizione della difesa vista agli Europei, Cambiaso, Frattesi, Fagioli, Pellegrini e Dimarco a centrocampo e attacco affidato ai più in forma fra quelli convocati, Kean e Retegui.

Italia (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni; Cambiaso, Frattesi, Fagioli, Pellegrini, Dimarco; Kean, Retegui

Gli avversari

La Francia, lo sappiamo, è una squadra fortissima nella rosa. L’allenatore Didier Deschamps deve riportare il gioco al livello degli anni migliori. Ci proverà puntando, come sempre, sulla stella Kylian Mbappè, che ha ritrovato il sorriso dopo il trasferimento al Real Madrid. I giocatori più informa, però, sono Bradley Barcola del Paris Saint-Germain, che ha segnato già quattro gol in tre partite, e l’interista Marcus Thuram, partito fortissimo in Serie A con due doppiette contro Genoa e Atalanta. Ritrova la nazionale il laziale Matteo Guendouzi.

Israele sarà un avversaio più abbordabile. La nazionale dello Stato ebraico è salita quest’anno in Lega A della Nations League, ma non si è qualificata ad Euro 2024, uscendo ai playoff contro l’Islanda dopo una sconfitta per 1-4. Quest’estate ha giocato due amichevoli contro Ungheria, perdendo 3-0, e Biellorussia, vincendo 4-0. Inoltre, giocare in campo neutro non darà lo stesso fattore campo.

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