Al Pacino, ospite di “Che Tempo Che Fa”, ha parlato dei suoi esordi nel mondo dello spettacolo, ricordando l’importanza dell’incoraggiamento ricevuto durante i suoi primi passi come attore.
Gli esordi di Al Pacino: il teatro e il cinema
Al Pacino racconta: “Ho iniziato molto giovane, sia in teatro sia al cinema, ispirato dai film che mia mamma mi portava a vedere. Ero molto attento a ogni dettaglio”. Questi primi momenti della sua carriera hanno posto le basi per il suo percorso verso il successo.
L’importanza degli insegnanti nella vita di Al Pacino
Pacino ha condiviso un aneddoto emozionante riguardo a un’insegnante delle scuole medie, che gli ha fornito il primo vero incoraggiamento verso la recitazione. Ha spiegato: “In terza media, la mia insegnante mi ha dato la Bibbia da leggere. Non capivo pienamente il significato di quelle parole, ma sentivo una connessione profonda con i sentimenti e l’amore di cui parlava”.
Il sostegno familiare e la strada verso la recitazione
L’attore racconta di come la sua insegnante abbia parlato con la nonna e la madre di Pacino, incoraggiandole a sostenere il suo talento: “L’insegnante è andata a casa nostra nel South Bronx e ha detto a mia nonna: ‘Questo ragazzino deve fare l’attore!’”. Tuttavia, la famiglia era scettica, poiché Al Pacino proveniva da un ambiente povero. Sua madre gli disse: “I poveri non diventano attori”.
Il desiderio di successo: una lezione di vita
Nonostante le difficoltà iniziali, Al Pacino ha continuato a inseguire il suo sogno, spinto dal desiderio e dall’incoraggiamento ricevuto: “Se hai talento e desiderio, ce la fai a diventare un attore. Devi desiderarlo fortemente”. L’attore ha sottolineato quanto il supporto di chi crede in te sia fondamentale.
Una passione tra recitazione e baseball
Pacino ha confessato di avere un’altra grande passione da giovane: “Volevo anche fare il giocatore di baseball, ma purtroppo non ero molto bravo”.
Leave feedback about this