19.05.2025
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Economy

dalle vetrate alle demolizioni, cosa cambia con il decreto


Il decreto “salva” casa, il provvedimento per sanare i piccoli abusi edilizi, ha ottenuto il primo via libera dalla Commissione Ambiente della Camera. Oggi andrà in aula e, non appena approvato, passerà al Senato per il disco verde finale. La novità più rilevante del passaggio in Commissione, è l’approvazione dell’emendamento presentato dalla Lega sulle “micro-abitazioni”. Il testo prevede che possano essere rese abitabili anche gli appartamenti con una superficie di 28 metri quadrati per due persone e di 20 metri quadrati per una sola persona, e un’altezza anche di soli 2,40 metri rispetto al requisito minimo di 2,70 metri richiesto attualmente. «Una bella vittoria della Lega, una promessa mantenuta», ha esultato Matteo Salvini su X, che ha anche ricordato come si tratti di una proposta che supera una legge del 1975 e che «riabilita finalmente tante proprietà». Secondo il leader della Lega, grazie ai micro-appartamenti sarà possibile dare risposte alle necessità di studenti e lavoratori nelle grandi città rimettendo sul mercato numerosi immobili fino ad oggi esclusi.

Salva Casa, micro appartamenti: nuovi limiti per l’agibilità. Dai metri quadri all’altezza, cosa cambia. Tutte le nuove regole

Salta invece un’altra norma della quale pure molto si era discusso e che era stata battezzata “salva Milano”. Una norma che avrebbe dovuto sanare le questioni urbanistiche legate ai presunti abusi edilizi su cui sta indagando la procura meneghina, e che prevedeva la «conformità urbanistica» alle nuove costruzioni realizzate senza il piano dei servizi, a patto che ricadessero su lotti in ambiti edificati, oppure caratterizzati da una struttura urbana «definita e urbanizzata». Secondo quanto riferito dal sottosegretario Alessandro Morelli, il salva-Milano dovrebbe trovare spazio in un altro provvedimento, probabilmente il decreto infrastrutture in discussione alla Camera. Contro il salvagente, hanno invece tuonato le opposizioni. «A Milano le regole urbanistiche devono valere come per il resto d’Italia», ha detto il vice capogruppo alla Camera del Movimento Cinque Stelle Agostino Santillo.

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