Bohémien, colorate, un po’ sirene un po’ Maria Antonietta (quella di Sofia Coppola, ovviamente). Così ci vuole il 2025 che, a pochi giorni da Capodanno, promette già di archiviare il minimalismo dominante e i suoi capisaldi «quiet luxury»: bentornate frange, balze, mix di fantasie perché la moda, in fin dei conti, deve pur sempre far sognare. In generale il mantra dell’anno sarà «di più è meglio» con un rumoroso simposio di volumi, tessuti e fantasie che ricorda l’estetica rococò. A illustrare il totale cambiamento di mood ci hanno pensato le ultime fashion week: dall’esordio di Alessandro Michele che a Parigi ha riportato in passerella il Valentino massimalista a Chemena Khamali che ha dato nuova vita alla tradizione boho di Chloé. Insomma, diciamo pure addio agli amati blazer e look da ufficio vari e prepariamoci a sfoderare eterei abiti che strizzano l’occhio agli Anni Settanta ma in versione chic.
LA STAR
I social sono già impazziti per la tendenza boho rich, tradotto: no alle coroncine di fiori, sì a elegantissimi foulard di seta usati come copricapo.
Proprio come vuole la nuova Chloé che, non a caso, ha scelto come testimonial Sienna Miller, indimenticata reginetta bohémien degli anni Duemila, la quale ha solcato gli ultimi red carpet fasciata in eterei maxi abiti tra una trasparenza e una pioggia di balze. Il redivivo trend si declina anche nella versione boho biker: così fantasie floreali e frange bohémien si abbineranno a giacche di pelle e stivali combat con le fibbie nemmeno dovessimo salire all’improvviso su una Harley Davidson fiondandoci a tutta velocità a un qualche concerto rock.
SFUMATURE
Per quanto riguarda i colori, Pantone avrà pure decretato l’inizio del regno del Mocha Mousse ma la bella stagione che verrà potrebbe riservarci delle sorprese: il vero colore dell’anno secondo il Pinterest predicts sarà il rosso ciliegia, le cui ricerche sono aumentate di un sostanzioso 235%. Così Bottega Veneta dipinge con la tonalità virale le iconiche borse Andiamo e Kalimero e da Gucci si sprecano complimenti per la lungimiranza con cui Sabato De Sarno ha battezzato il suo — molto simile — «Rosso Ancora». Molto gettonati anche i toni del giallo: burro, vaniglia, zafferano si candidano a essere i nuovi preferiti per l’inizio dell’estate come previsto dalle ultime sfilate. In continuità con il 2024 continuerà invece a dominare l’abbigliamento sportivo, la cui popolarità dal lockdown in poi non accenna a tramontare.
CASUAL
Secondo il report di Heuritech, azienda che combina l’intelligenza artificiale con le previsioni degli addetti ai lavori, lo sportswear resterà uno dei maggiori trend dell’anno appena iniziato ma stavolta lo declineremo in versione più femminile, tra pantaloni della tuta (le cui ricerche aumentano del 25%), maglie in stile polo e total look da corso di danza con body e ballerine, come quelli visti da Ferragamo. Non a caso la giacca dell’anno sarà il caro vecchio modello antivento, magari in versione parka come quelli di Prada o Burberry (il che non ci stupisce vista l’attesissima reunion degli Oasis). Ma attenzione perché a vincere sarà sempre il contrasto. Con il windbreaker niente jeans o leggings: lo abbineremo ad abitini di pizzo, piume e perfino paillettes. Menzione d’onore, poi, per il mondo acquatico, reale o immaginario che sia: se in passerella si sono moltiplicano i look marinari con tanto di reti da pesca (vedi alle voci Moschino o Alaia) l’estate ci vuole soprattutto in versione sirene scintillanti. Mentre Ralph Lauren disegna lunghi abiti di tutte le varianti del blu, The Attico crea luminose maxigonne che sembrano appartenere a qualche mitologica creatura marina.
Costanza Ignazzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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