Ciao trucco invisibile, capelli ordinati grazie a gel virali dai costi spropositati e ciao (forse) ai completi da ufficio usati anche per l’aperitivo, nonché alle serate casalinghe con relativa sveglia alle 4.30 per fare workout prima che i pargoli si sveglino. Il trend clean girl, la tendenza più virale in assoluto negli ultimi anni, sta giungendo ai titoli di coda, giurano gli esperti, e quel milione di post su TikTok sta lentamente scemando mentre avanza senza pietà la nuova estetica da «Messy girl», letteralmente «ragazza disordinata».
L’estetica
Chi è costei? Poco salutista, le piace fare tardi la sera (come dimostra il trucco pesante e di preferenza sbavato) e la mattina salta volentieri la lezione di pilates per dormire un po’ di più (spesso esagera con i caffè) e magari fare colazione con gli avanzi del giorno prima. Un’anteprima la avevamo già avuta un paio di estati fa con la tendenza «Brat»: arrivata al culmine dell’estetica da «ragazza pulita», Charli XCX aveva provato a distruggerla a suon di verde acido e sigarette. E non a caso ultimamente è tornata virale Lindsay Lohan, icona del devasto made in Duemica («Stai uscendo più di Lindsay», ho detto l’altro giorno a una mia amica al momento particolarmente festaiola).
L’ossessione per la perfezione
Ma andiamo con ordine: l’estetica da Clean Girl, che tanto ha spopolato negli ultimi anni, era nata in primis dopo la fissazione con l’igiene scaturita dalla pandemia. Così, se la tua pelle non brillava di luce propria, i capelli non erano perfettamente in ordine e non stavi andando in palestra fasciata in un completino beige con in mano un matcha latte, non eri nessuno. La capostipite del trend Hailey Bieber ci ha fondato su anche un impero beauty: il suo marchio Rhode promette un effetto «mi sono svegliata così», peccato che così non si sveglia nessuno a meno di qualche ritocchino molto soft.
E alla fine, tutta questa perfezione sembra aver stancato i più: troppa la pressione di essere sempre lisce, riposate e performanti, troppa mania del controllo. E che dire del quiet luxury? Non vediamo l’ora quest’inverno di uscire dal mood toni della terra e sfoggiare qualcosa di più estroso, che lasci il segno.
Le icone
Stavolta prendiamo spunto da Addison Rae, cantante e attrice 25enne del momento (che peraltro ha collaborato con Charli XCX) di cui basta scorrere rapidamente i profili social per capire il fascino dell’estetica «messy». Ma anche Suki Waterhouse, cantante e compagna di Robert Pattinson, tutta paillettes e pellicce colorate. Un mood molto familiare a chi è stato ventenne negli anni Novanta e Duemila, quando più che il salutismo andava di moda il devasto: non a caso le icone del tempo stanno tornando in auge.
Lohan, Kate Moss, le gemelle Olsen prima di The Row e la Serena Van der Woodsen di Gossip Girl sono tornate a infestare i nostri social e tutte vogliono imitarle (con moderazione) a suon di serate, look appariscenti e trucco colato. «A differenza della ragazza pulita, curata, alla moda e impeccabile, la ragazza disordinata è trasandata, disconnessa e indifferente, si sottrae all’algoritmo e non segue le tendenze; non si veste né compra per i post, i like o per essere vista», ha spiegato Alexan Ashcraft di Trend of the times a Newsweek. In altre parole, è semplicemente se stessa.
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