Olidata lancia un nuovo prodotto ideato per prevenire gli attacchi hacker. Una tecnologia sviluppata completamente in Italia, con server stanziati nella Penisola per non disperdere i dati sensibili. Progettata con i più recenti modelli di intelligenza artificiale, la soluzione Olidata garantisce la sicurezza in tempo reale delle infrastrutture critiche e distribuite, oltre al monitoraggio costante dei canali hacker. Sarà possibile condividere rapidamente informazioni su minacce rilevate in rete e proteggere in tempo reale tutte le sedi dell’organizzazione posta sotto attacco.
«Abbiamo investito e continueremo a investire nello sviluppo di prodotti di Intelligenza artificiale e cybersecurity, ci siamo aggiudicati importanti commesse e il mercato sta premiando il nostro lavoro. Abbiamo chiuso il 2023 con oltre 100 milioni di ricavi, gli azionisti hanno fiducia in noi. Vogliamo continuare a crescere», ha detto l’amministratore delegato di Olidata, Claudia Quadrino, sottolineando che la società punta a svilupparsi anche per linee esterne nei comparti della cybersicurezza e dell’intelligenza artificiale.
La nuova Olidata, o come la definisce Quadrino, Olidata 2.0, è nata dalla fusione con Sferanet, società attiva da due decenni nella cybersicurezza. «Della vecchia Olidata è rimasto di fatto solo il nome», ha precisato comunque la manager. Il valore del marchio, ancora ben riconosciuto soprattutto nella pubblica amministrazione, e la possibilità di sfruttare una società già quotata in Borsa hanno spinto gli azionisti a procedere alla fusione con Sferanet. «Stiamo proseguendo il nostro percorso di assunzioni, nell’ultimo biennio circa 80 nuovi ingressi che hanno portato il gruppo a 250 dipendenti. Ma non ci fermeremo qui, guardiamo con attenzione ogni occasione proveniente dal mercato, con un occhio anche all’estero», ha aggiunto Quadrino.
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