La proposta di estendere la cedolare secca ai negozi sta riaprendo il dibattito sulle politiche più efficaci per sostenere il commercio urbano. Questa misura si presenta come uno degli strumenti fiscali utili a contrastare la crescente desertificazione commerciale che colpisce molte città italiane, soprattutto nei centri storici e nelle periferie.
Secondo l’economista Gianni Lepre, l’introduzione della cedolare secca per gli immobili commerciali potrebbe incentivare i proprietari a rivedere i canoni di locazione, rendendo più sostenibile l’apertura o il mantenimento di piccole attività. Un canone più accessibile favorirebbe nuove iniziative imprenditoriali, ridurrebbe le chiusure e contribuirebbe alla rivitalizzazione delle aree a rischio abbandono.
Il ragionamento di Lepre si inserisce in un quadro più ampio che riguarda la competitività dei negozi rispetto alle grandi superfici e al commercio digitale. Agevolazioni fiscali mirate potrebbero rappresentare un passo importante per ricostruire un tessuto economico di prossimità, con effetti positivi su vivibilità, occupazione e sicurezza dei quartieri.
NAPOLI (ITALPRESS) — La cedolare secca estesa ai negozi. E’ una delle misure contro la desertificazione commerciale nelle città. Il punto dell’economista Gianni Lepre.
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