Il satellite MethaneSAT, sostenuto da Jeff Bezos e progettato per monitorare le emissioni di gas serra, si è disperso nello spazio a causa di gravi problemi tecnici. La notizia arriva dal team della missione, che ha perso i contatti con la sonda il 20 giugno 2025, dichiarando il dispositivo «probabilmente irrecuperabile».
Un progetto internazionale per combattere il cambiamento climatico
MethaneSAT era stato sviluppato per fornire misurazioni del metano ad altissima risoluzione in aree chiave per la produzione di petrolio e gas. Il progetto è stato promosso dalla ONG americana Environmental Defense Fund e finanziato anche dal governo neozelandese, oltre che dal miliardario fondatore di Amazon, Jeff Bezos.
Satellite disperso nello spazio: persi tutti i contatti
Secondo quanto dichiarato dagli ufficiali dell’Agenzia Spaziale Neozelandese, il satellite ha smesso completamente di rispondere ai comandi dalla Terra. «Ovviamente si tratta di uno sviluppo deludente», ha dichiarato Andrew Johnson, responsabile neozelandese, ricordando però che «ogni tentativo nello spazio, riuscito o meno, contribuisce all’avanzamento della conoscenza».
Una perdita significativa per il monitoraggio del metano
Il satellite MethaneSAT, lanciato nello spazio a marzo 2024 da un razzo SpaceX dalla California, rappresentava uno degli strumenti più avanzati per il tracciamento delle emissioni di metano, un potente gas serra responsabile dell’effetto serra e del riscaldamento globale.
Nonostante la perdita, l’Environmental Defense Fund ha dichiarato che il lavoro sul monitoraggio delle emissioni continuerà. «Questo è stato uno dei satelliti più sofisticati per il tracciamento del metano nello spazio. Continueremo a lavorare per individuare nuove soluzioni alla crisi climatica».
Implicazioni per la lotta al cambiamento climatico
Il fallimento della missione MethaneSAT rappresenta un duro colpo per la ricerca ambientale, ma anche un monito sulla complessità e i rischi delle missioni spaziali. L’obiettivo della sonda era quello di raccogliere dati cruciali sulle emissioni globali di metano, fornendo informazioni utili a governi e industrie per ridurre l’impatto climatico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA