Le elevate temperature dell’acqua del fiume Aare hanno costretto alla chiusura di uno dei reattori della centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia in Svizzera. È il gruppo energetico svizzero Axpo a dichiararlo in una nota, aggiungendo che per giorni la potenza dei due reattori nucleari che compongono la centrale hanno ridotto in modo significativo il loro funzionamento limitandolo prima al 50%, fino ad arrivare ieri alla decisione di spegnere KKB1 e di mantenere KKB2 a potenza ridotta.
Caldo record, quando finisce? Sabato al Nord grandinate e crollo termico, ma in Sardegna e Sicilia 40º
I reattori
Ognuno dei due reattori identici ad acqua pressurizzata, che compongono la centrale, è caratterizzato da una potenza termica di 1130 MW e produce 365 MW di potenza elettrica netta. La struttura però non dispone di una torre di raffreddamento e il calore che non viene utilizzato per generare l’elettricità è raffreddato direttamente con le acque prelevate dal fiume Aare, per poi essere rilasciate anche se leggermente riscaldate. Axpo monitora costantemente l’andamento della temperatura dell’acqua che ieri si è mantenuta sotto i 25 gradi.
E’ preferibile tuttavia evitare un riscaldamento eccessivo del fiume che già si presenta caldo, per non gravare così sull’equilibrio della flora e della fauna. Lo scopo delle misure precauzionali disposte dall’Ufficio Federale dell’Energia (UFE) dopo l’ondata di caldo dell’estate del 2018, è quello di proteggere l’ecosistema dell’Aare per garantire il rispetto della stringente legislazione ambientale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il punto sui temi di attualità, ogni lunedì
Iscriviti e ricevi le notizie via email