Il nuovo ad della Juventus, Damien Comolli, parla da bianconero consumato. «Ho l’ossessione della vittoria, è importante essere ambiziosi, e vogliamo tornare a vincere. Ogni mattina mi sveglio pensando a cosa fare, in tutti gli ambiti, per fare tornare la Juventus al successo. Un’idea che condivido con tutti gli uomini alla Continassa, conosco bene la grandezza di questo club, siamo la Juventus — prosegue il nuovo amministratore delegato, nominato dal consiglio di amministrazione bianconero -, abbiamo una storia di successi e non c’è altra alternativa se non quella di vincere. Siamo tutti contenti di Spalletti. È una mente creativa per il calcio, coraggiosa, audace, lo ha dimostrando schierando Koopmeiners difensore, ha creato qualcosa di nuovo. Crediamo nella squadra, e abbiamo alcuni vincoli sul mercato. Non abbiamo piani particolari a gennaio, ci guarderemo attorno. In Champions è difficile sulla carta vincere per società che hanno ricavi inferiori a 700/800 milioni. Prima di iniziare a correre però bisogna iniziare a camminare. Prima dell’Europa dobbiamo pensare a prevalere in Italia. L’aumento di capitale è per rendere la società sostenibile a livello finanziario, la Premier è su un altro pianeta. Ci sono alcuni club come Barcellona e Real Madrid che possono essere allo stesso livello della Premier ma quel ricavi sono irraggiungibili. Nessuna realtà può raggiungere quel livello. Abbiamo trovato un accordo con Dusan di far passare questa stagione e poi parlare a fine campionato. C’è un accordo stretto l’estate scorsa».
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