Meno bonus e meno corposi. Quest’anno ci sono meno possibili sconti sui condizionatori, con l’agevolazione più alta che passa dal 65% al 50%. In diversi casi, poi, ci si dovrà accontentare del 36% di sgravio. Nel 2024, invece, si arrivava facilmente al 50%. Succede, ad esempio, per gli immobili in affitto. E non poi non c’è più il Superbonus, che rimane solo per la conclusione dei cantieri che sono stati avviati entro il 15 ottobre scorso. Eppure l’installazione di condizionatori rimane uno degli interventi stagionali preferiti dagli italiani, soprattutto in epoca di cambiamento climatico. Ma l’ultima legge di Bilancio, nel tagliare tutti gli sconti fiscali per l’edilizia, non ha fatto eccezioni per gli apparecchi di raffreddamento. Vediamo nel dettaglio quali sconti si possono richiedere e come.
Caldo, ventilatore e aria condizionata fanno male? L’allarme dello pneumologo: «Rischio legionella»
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