Nelle immagini fornite da un residente di Jit, un piccolo villaggio della Cisgiordania, a Ovest di Nablus, si vede il momento dell’attacco da parte dei coloni israeliani, che ha provocato almeno un morto e alcuni feriti. Il ministero degli Esteri palestinese ha parlato di «terrorismo di stato organizzato» e lo stesso primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che considera l’attacco della «massima gravità» e che i responsabili «saranno arrestati e processati».
Almeno un centinaio di estremisti ebrei, molti armati e mascherati, hanno fatto irruzione nel paesino sparando e incendiando case e auto. In centinaia hanno partecipato al funerale a Jit del 23enne ucciso nell’assalto, Rashee Seda.
Ferma condanna è arrivata anche dalla comunità internazionale; in particolare la denuncia congiunta dei ministri degli Esteri di Francia e Regno Unito, Stephane Sejourne e David Lammy, in una conferenza stampa a Gerusalemme. «Qualsiasi atto che destabilizzi un processo di negoziazione e la conclusione di un accordo, in particolare sul cessate il fuoco è inaccettabile e ancor più inaccettabile in questi tempi», ha dichiarato Séjournériferendosi ai tentativi di negoziare una tregua tra Israele e Hamas da parte di mediatori americani, egiziani e del Qatar. n»Le scene di questa notte, gli incendi e le fiamme degli edifici, le bombe molotov lanciate contro le auto, la furia diffusa e la caccia alle persone nelle loro case, sono ripugnanti: le condanno con la massima fermezza», ha aggiunto Lammy.
Il capo della politica estera dell’Ue, Josep Borrell, ha dichiarato oggi su X che proporrà sanzioni contro i «complici dei coloni», inclusi diversi membri del governo israeliano. L’attacco getta un’altra ombra pesante su un tentativo di accordo già delicato e in bilico.
Leave feedback about this