Un fenomeno eccezionale
Secondo Cesar Pizarro, responsabile della conservazione della biodiversità presso l’Ufficio Forestale Nazionale del Cile, le piogge di aprile, pari a 11-12 millimetri, insieme alle intense nuvole basse che hanno regolarmente bagnato il terreno durante la notte, hanno stimolato la crescita delle piante.
Differenze con il «Deserto Fiorito»
È importante distinguere questo evento dal celebre «Deserto Fiorito» primaverile nell’emisfero settentrionale. Mentre quest’ultima copre un’area estesa di circa 15.000 km² e vede fiorire oltre 200 specie di piante, la fioritura recente nel deserto di Atacama si è limitata a un’area più piccola, approssimativamente 300-400 km². Il fiore predominante è stato il «zampa di guanaco», un fiore viola che prospera con pochissima acqua e preferisce i suoli sabbiosi.
Analisi degli esperti
Gli scienziati stanno ancora valutando se questo fenomeno sia correlato ai cambiamenti climatici o ai fenomeni El Niño o La Niña, soprattutto considerando eventi simili accaduti negli inverni del 2015 e del 2024. Questo straordinario evento ci ricorda la meraviglia della natura e la sua capacità di adattarsi e sorprenderci.
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