Vivere in un’auto a 26 anni, non per necessità ma per scelta di vita. Roman Zancarli all’anagrafe risulta senza domicilio. Casa sua, attualmente, è il bagagliaio di una Ford Focus, dove ci sono frigorifero, letto, mobile cucina, piano per lavorare al pc e sgabuzzino per i vestiti. Nella parte superiore dell’auto ci sono poi un box doccia e la toilette pieghevole.
Vive dentro un’auto per scelta
Roman è nato in Ucraina, a 4 anni è stato adottato da una famiglia di Verona. «Tanti vivono in macchina ma si vergognano. Principalmente sono padri separati. Attraverso la mia esperienza vorrei dare voce e coraggio a queste persone», ha detto a Repubblica. Inizialmente l’auto è stata una necessità. Ha vissuto con il padre fino a 16 anni, poi «la mia fidanzata è rimasta incinta e, a quel punto, me ne sono dovuto andare io. Ho mollato la scuola e iniziato a vivere come ospite da una sistemazione all’altra, per circa 7 anni». Quando la storia con la fidanzata è finita, ha dovuto cercare una sistemazione. «Sentivo che avevo bisogno di un cambiamento. Mi sono detto: basta, ora faccio a modo mio. Con l’ultimo stipendio mi sono comprato una Focus station wagon del 2001, con 200 mila chilometri. Costava mille euro. Dal 9 dicembre 2022 quella è diventata la mia casa». Dopo qualche difficoltà iniziale, ha trovato una sistemazione e un’organizzazione impeccabile: «La doccia è portatile, da campeggio. Il wc è un seggiolino con sacchetto incorporato”, descrive, ricordando di aver applicato ai finestrini anche le zanzariere».
Il lavoro e la vita in auto
Roman lavora come corriere per Amazon: «Passare a un camper non sarebbe male, però servirebbero almeno 10 mila euro.
Ora guadagno circa 1.300 euro al mese e devo dare i soldi per il mantenimento di mia figlia. Ma è un obiettivo per il futuro e conto di farcela».
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