Al via il nuovo contributo per spesa e benzina rafforzato da 500 euro, che va verso la riconferma in Manovra per il 2025 assieme al bonus psicologo da 1.500 euro. Una spesa complessiva da quasi 700 milioni. Come anticipato da Il Messaggero lo scorso 27 agosto, è partita ieri, 9 settembre, l’edizione 2024 della social card.
Il contributo, erogato con la cosiddetta «carta Dedicata a te», coinvolge 1,3 milioni di persone con Isee fino a 15 mila euro, circa 30 mila in più dello scorso anno. La somma, come voluto dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, è più alta di 40 euro rispetto alla versione 2023 e ci sono sconti extra fino al 15% nei supermercati e nei distributori di carburante aderenti.
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REQUISITI E PRODOTTI
La carta può esser ritirata in qualsiasi ufficio postale, ma solo dopo aver ricevuto l’apposita comunicazione (mail o sms) dal Comune di residenza. Secondo fonti del Masaf tutti i messaggi dovrebbero arrivare entro la settimana.
Chi già possedeva la card e non l’ha persa riceverà la ricarica in questi giorni, senza dover andare alle Poste. Non serve quindi fare alcuna domanda. A disposizione ci sono 676 milioni di euro, a cui se ne legano altri 200 milioni per favorire le iniziative di enti caritatevoli come la Caritas. Prevista anche una campagna informativa del governo dal valore di 900 mila euro.
Non ricevono il sostegno: chi percepisce già altri sussidi pubblici, i single e le coppie senza figli. Per ottenerlo, quindi, bisogna avere la residenza in Italia e hanno la priorità i nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui uno sotto i 14 anni. Il bonus si potrà utilizzare fino al 25 febbraio 2025 (con primo acquisto entro il 16 dicembre) per fare la spesa, ma anche carburante e abbonamenti del trasporto pubblico (metro, autobus, tram e treni). La vecchia lista di alimenti con 23 voci, dal pane e la pasta, alla carne e le uova, è confermata, con l’aggiunta di: prodotti Dop e Igp, ortaggi surgelati, prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola. Sono esclusi: alcuni cibi in scatola, marmellate, farmaci e beni di prima necessità non alimentari (come i prodotti per l’igiene personale e i detersivi), alcool e bevande zuccherate. Per usare il contributo bisognerà verificare che l’esercizio commerciale in cui ci si reca sia convenzionato. Ai bancomat di Postamat si potrà controllare il saldo rimanente.
Quanto agli sconti extra, si troveranno nella maggior parte dei 25mila grandi supermercati e discount italiani, mentre i piccoli negozi alimentari, legati a Confcommercio e Confesercenti, si muoveranno in ordine sparso, dato che le associazioni non hanno aderito all’apposito protocollo con il governo. La soglia del 15% è stata ritenuta difficile da raggiungere dopo un anno di ricavi in calo. Aderirà invece la rete di 4mila distributori di Unem (in primis quelli Enilive), con sconti fino a 40 centesimi al litro anche su diesel e metano, solo durante l’orario di apertura dei punti vendita e con pagamento tramite carta di credito o bancomat.
I VOUCHER
Nel frattempo l’Inps comunica che sono state accolte le prime 3.325 domande per il bonus psicologo da 1500 euro, su oltre 400mila richieste inviate. Come anticipato da Il Messaggero lo scorso 13 luglio, quindi, sono stati utilizzati solo 5 milioni dei 10 a disposizione quest’anno, dando il contributo solo a chi ha un Isee fino a 15mila euro.
Per gli altri 5, si attende un decreto del ministero della Salute con la ripartizione delle risorse. Verranno assegnati nei prossimi mesi scorrendo le graduatorie, con altre 3.325 voucher. Si va verso la riconferma in Manovra con 10 milioni sia per il 2025 che per il 2026.
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