C’è un nuovo capitolo sul caso Pogba. Il centrocampista della Juventus, squalificato per quattro anni per doping lo scorso febbraio, deve ancora fare i conti con la vicenda che lo vide protagonista di estorsione e rapimento da parte di cinque persone nella periferia parigina. Infatti, i giudici francesi hanno ratificato il rinvio a giudizio per sei indagati, tra cui il fratello di Paul, Mathias Pogba. A riportare la notizia è stata l’Agence France Presse. Riavvolgendo il nastro, nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2022 Pogba era stato tenuto sotto sequestro in un appartamento a Montevrain (comune di Seine-et-Marne), dove era andato a trovare la famiglia.
Nell’ambito delle indagini, molte persone a lui vicine erano state incriminate per estorsione da parte di una banda organizzata, rapimento, sequestro e associazione a delinquere. Al francese, minacciato da uomini incappucciati con tanto di fucili d’assalto in mano, erano stati chiesti 13 milioni di euro per dei servizi di protezione offerti allo stesso Paul. Fra i presenti c’era Boubacar Camara, un amico d’infanzia, e Roushdane Kelani, meno vicino al giocatore, ma ben noto alla polizia. Il fratello Mathias, successivamente, aveva pubblicato dei video nei quali lanciava varie accuse nei confronti del fratello. Tra queste, quello di aver pagato uno stregone per lanciare un incantesimo su Mbappé.
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