Soulé arriva a Roma: delirio a Fiumicino. L’argentino viene sommerso dai tifosi

Italiani in gara (lunedì 29 luglio) a Parigi: programma, orari e dove vedere le gare in tv e streaming

Nelle ultime ore è sempre più centrale, in chiave Olimpiadi, il tema legato alle condizioni della Senna, dove dovrebbero svolgersi le gare di nuoto. Il fiume parigino sembra essere inquinato e anche l’azzurro Gregorio Paltrinieri ha manifestato tutta la sua preoccupazione in merito.  I test di oggi, domenica 28 luglio, sono stati annullati e la

Alice Volpi perde in semifinale contro la Kiefer nel fioretto: sfuma l’oro, ma c’è ancora il bronzo

«L’arbitraggio? Anche nella finale l’ultimo shido era dubbio. Con questo arbitro un giorno prenderò un caffè e le chiederò che problemi ha con me. Va avanti da tanto. Quando vedo che sale lei, già so che devo fare qualcosa in più di quello che basterebbe. Non ha molta simpatia per me». Così la judoka azzurra,

Il primo oro alle Olimpiadi di Parigi per l’Italia porta la firma di Nicolò Martinenghi nei 100 rana. Le immagini dell’azzurro festante all’uscita dalla vasca hanno già fatto il giro del mondo e in molti hanno notato un curioso dettaglio: sul corpo del nuotatore sono presenti dei segni di forma circolare, come impressi sulla pelle

Samuel Dahl dovrà sostituire Leonardo Spinazzola. Partire con questa responsabilità non è il massimo per un giovane proveniente dal campionato svedese. Nonostante Leo non abbia brillato in continuità, è stato uno dei migliori terzini sinistri nella Roma ed ha dato un aiuto determinante all’Italia per la conquista dell’Europeo nel 2021. Il ventunenne presentato ieri ufficialmente

Da ieri dovrebbe essere finalmente arrivata l’estate a Parigi e alle Olimpiadi. Cielo blu e sole splendono da 24 ore sui Giochi, ma la pioggia caduta nei giorni scorsi, in particolare venerdì (in mondovisione sulla cerimonia di apertura) e anche sabato, hanno di nuovo reso le acque della Senna inospitali per gli atleti. Primo segnale

Il bambino Matias Soulé è sbarcato a Roma ieri sera, intorno alle 22. Ad accoglierlo all’aeroporto di Fiumicino — oltre a un acclamatissimo Ghisolfi — un bel po’ di tifosi in delirio, circa trecento, che hanno sfidato il caldo umido romano e ora possono immaginare i duetti tra Matias e il suo amico Dybala, e

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