«Primo agente di protezione civile è abitante Campi Flegrei»
«La normalità diventa un rischio per certi aspetti, proprio perché invita all’assuefazione, all’abitudine, e quando ci si abitua cala la tensione, cala l’attenzione e viene meno il senso di responsabilità nell’adottare condotte appropriate. Voglio dire che il primo agente di protezione civile, il primo volontario, deve essere l’abitante dei Campi Flegrei»: lo ha dichiarato il