«La vittoria la dedico a mio padre»
La «tigna», raccontano, gliel’ha insegnata lo sport. E di determinazione ne ha dovuta dimostrare in abbondanza, Silvia Salis, per riuscire nella mission impossible di tenere unito un fronte che va dai Cinquestelle a Renzi e Calenda. Ci vuole il fisico. E lei, ex azzurra di lancio del martello, due Olimpiadi nel palmarès, «non è tipo