Atreju acclama i divi tv, alla festa di FdI Conti, Greggio, Liorni e Venier. «Noi nazional-popolari e ne siamo orgogliosi»
ROMA C’era una volta il politico che andava in televisione. Quello c’è ancora, eccome, anche se è sempre più attratto dai social. Ora, al contrario rispetto alla tradizione codificata e incrementata dall’invenzione berlusconiana della videocrazia, ci sono il divo tivvù, la celebrity del piccolo e grande schermo, le regine e i reginetti da prima serata

