A tre giorni dalla cerimonia d’apertura dell’Olimpiadi, Céline Dion è atterrata a Parigi con il suo jet privato. L’artista canadese potrebbe prendere parte allo show inaugurale, una partecipazione ancora non confermata ma che potrebbe sancire il ritorno della cantante che manca dai palcoscenici dal 2020. Tra l’altro non sarebbero le prime Olimpiadi per la cantante, che si esibì nella cerimonia d’apertura di Atlanta 1996, cantando «The Power of the Dream», in uno show che raggiunse i 3,5 miliardi di persone in tutto il mondo.
La malattia
A mettere in pausa la sua carriera è stata la sindrome della persona rigida della quale è affetta, e che l’ha costretta ad annullare anche il suo ultimo tour. Un raro disturbo neurologico caratterizzato da rigidità muscolare che interessa tronco e arti e maggiore sensibilità a stimoli cutanei, rumori e stress emotivo, che possono scatenare spasmi muscolari. Nonostante la diagnosi ricevuta un anno fa, l’artista non ha mai escluso un suo ritorno, anzi, ha sempre promesso che sarebbe avvenuto il prima possibile. Quale migliore occasione delle Olimpiadi parigine?
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